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domenica 26 agosto 2012

Non tutte le piccole cose, sono insignificanti – Mucci Renata


Se non riterrai superfluo insegnare a tuo figlio:


- che è bene dare del lei agli adulti come forma di rispetto;
- che sui mezzi pubblici, il posto si lascia alle donne incinte e a chi è in   difficoltà;
- che i beni comuni vanno rispettati più dei propri;
- che l´onestà è un valore imprescindibile;
- che non è lo zainetto firmato che dà valore;
- che «l´uomo nero» non è quello con la pelle scura;
- che prima di lamentarsi per un castigo bisogna impegnarsi a non meritarlo;
- che il rispetto per gli insegnanti é la prima regola;
- che il bullo di oggi, sarà un fallito domani;
- che non esiste denaro facile;
- che una buona reputazione è un capitale che non si svaluta;
- che se non rispetti chi è più debole sei un farabutto;
- che se hai bisogno del gruppo per sentirti qualcuno, non sei nessuno;
- che niente ti è dovuto;
- che i veri eroi combattono senz´armi...

potrai dire di aver dato una grande mano al cambiamento della società, alla quale aspiri.



(Renata Mucci)

Versione simile presa dal web


-Se vi hanno insegnato a salutare quando entrate in un ambiente,
-se vi hanno abituato a dare del lei agli adulti come forma di rispetto,
-se vi hanno detto che negli autobus il posto si lascia alle donne incinte e a quelli più grandi di voi,
-se vi hanno insegnato che i beni comuni vanno rispettati più dei propri,
-se vi hanno insegnato che l'onestà è un valore imprescindibile,
-se siete cresciuti con il cibo fatto in casa,
-se avete giocato per strada per ore,
-se non avevate i vestitini firmati,
-se la vostra casa non era a prova di bambino,
-se vi punivano quando vi comportavate male,
-se non siete stati da uno psicologo e uno scappellotto ogni tanto l'avete preso,
-se i negozi erano chiusi la domenica e avete bevuto l' acqua del rubinetto.
-se il rispetto per gli insegnanti era la prima regola,
-se non conoscevate l'inglese a 6 anni e non avevate il telefonino a 9 ma sapevate bene cos'era l'educazione

dimostrate che siete sopravvissuti in un mondo di valori e regole ancora VALIDISSIMI






Dolcezza e gentilezza

Quando scopriamo di non essere dolci e gentili nelle nostre relazioni significa che abbiamo smarrito la strada e ci siamo allontanati dalla nostra sorgente. 
Lo stato naturale dei nostri cuori è caratterizzato da dolcezza e gentilezza, quindi quando ci rendiamo conto di essere aggressivi, severi, inclementi, insensibili e irritabili con gli altri, stiamo avendo paura e ascoltando la voce dell'io e non quella dell'Amore. 
Ricordiamo, in ogni pensiero che nutriamo e in ogni cosa che facciamo, che la dolcezza e la gentilezza vanno di pari passo, in quanto espressioni della purezza dell'Amore divino che abitano sempre in noi. 
Ricordiamo che quando dolcezza e gentilezza camminano mano nella mano, stiamo percorrendo una scorciatoia verso Dio.

(Gerald Jampolsky, Scorciatoie verso Dio)