Le malattie, gli amori, il successo, l’insuccesso,
gli incontri importanti, c’è scritto tutto lì.
Anche il giorno e l’ora della tua morte.
È nel ticket, è nel prezzo del biglietto.
Io non capisco i miei amici quando cominciavano a diventare vecchi
cominciavano a diventare tristi.
Perché non lo sapevi che s’invecchia?
Cos’è una novità?
Ti devi preparare a tutto, come ti prepari alla vita quando sei giovane.
Devi prepararti alla fine della vita, quando sei vecchio,
senza disperazione perché è naturale.
Era già scritto.”
- Andrea Camilleri -
"Donne stiamo attente, ci stanno levando tutto! Se ci levano anche la vecchiaia siamo fritte. Voglio restaurare una parola fuori moda, fuori legge: vecchiaia.
La
vecchiaia è un'età anche interessante, la vecchiaia è un'età molto anarchica e
romantica. Perché ogni giorno può essere l'ultimo, perché sei in fuga dalla
morte e ogni giorno in più dici: tié, ti ho fregato. È un età molto fervida, è
un' adolescenza senza domani. E sarebbe un'età interessante se non fosse che poi
si muore.
Cioè,
io la retorica sulla bellezza della vecchiaia la lascio al mercato che ci adula
a noi vecchi per venderci i suoi schifosi prodotti. Mi secca essere vecchia,
perché è la porta della morte ed è, e resta, una maledizione biblica. Però non
è mai stata così brutta da quando si cerca di nasconderla, da quando non si
nomina più, cioè, non è una parolaccia è il nome di una stagione, perché
esistono le stagioni e c'è una grande durezza, ma anche una grande dolcezza in
questo.
Terza
età, anziano, mi fa sentire in fin di vita mentre vecchio ha un bel suono di
battaglia, vecchio! La vecchiaia femminile è stata abrogata dal mercato e la
donna è stata demonizzata: la donna accetta la farsa della giovinezza
obbligatoria, la plastica è il nostro burqa.
Ci
fosse il filtro di giovinezza ti credo correrei! Farei qualsiasi bassezza,
vorrei avere sedici anni in tutto, specie nella mente, ma anche in corpo, nel
fegato... E se non mi sono rifatta non è perché non sono vanitosa, ma è perché
sono vanitosissima, di una vanità ributtante, e non voglio aggiungere
l'oltraggio del bisturi a quello del tempo. Certo, ci vuole un senso
dell'umorismo sempre più spiccato per portare in giro la propria faccia, però
mica sei vecchio sempre. La persona libera cambia età molte volte al giorno:
siate nonne a quindici anni, fidanzate a ottanta, ma non siate mai quelle che
gli altri vogliono.
La
donna oggi: in una mano la ramazza nell'altra il biberon nell'altra il computer
nell'altra la biancheria sexy nell'altra i vecchi da curare. Ma quante mani ha
una donna? E adesso bisogna pure essere fighe fino a ottant'anni. Ma perché?
Non facevamo già abbastanza?"
- Barbara Alberti -