Troveremo, troveremo la verità segreta
su cui il nostro amore potrà riposare per sempre,
immutabile.
Non ti chiudere a me, non soffrire sola,
non nascondermi il tuo tormento!
Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena.
Lasciami sperare che io potrei consolarti.
Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato.
Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto.
Parlami e ti risponderò sempre senza mentire.
Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene!
su cui il nostro amore potrà riposare per sempre,
immutabile.
Non ti chiudere a me, non soffrire sola,
non nascondermi il tuo tormento!
Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena.
Lasciami sperare che io potrei consolarti.
Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato.
Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto.
Parlami e ti risponderò sempre senza mentire.
Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene!
Gabriele D'Annunzio
Dipinto di Lauri Blank
Il verbo AMARE è davvero di
difficile coniugazione:
il suo passato non è prossimo,
il suo presente non è indicativo e
il suo futuro non è un condizionale.
Jean Cocteau
il suo passato non è prossimo,
il suo presente non è indicativo e
il suo futuro non è un condizionale.
Jean Cocteau
“Se mi schiacci le ossa dentro ci trovi te sola; se mi
tagli le vene, te sola; se mi spacchi il cervello, te sola; se mi apri il
cuore, te, te sola sempre te, in tutto me, a vita e a morte!”
- Gabriele D’Annunzio -
(Forse che si forse che no)
- Gabriele D’Annunzio -
(Forse che si forse che no)
"Ti
sento nei miei sensi e sento che i miei sensi non sanno che obbedire alla tua
chiamata."
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