mercoledì 25 maggio 2011

In nome di Dio vi prego, vi scongiuro – Padre David Maria Turoldo -

In nome di Dio vi prego, vi scongiuro,
vi ordino: non uccidete!
Soldati, gettate le armi...
Chi ti ricorda ancora,
fratello Romero?
Ucciso infinite volte
dal loro piombo e dal nostro silenzio.
Ucciso per tutti gli uccisi;
neppure uomo,
sacerdozio che tutte le vittime
riassumi e consacri.
Ucciso perché fatto popolo:
ucciso perché facevi
cascare le braccia
ai poveri armati,
più poveri degli stessi uccisi:
per questo ancora e sempre ucciso.
Romero, tu sarai sempre ucciso,
e mai ci sarà un Etiope
che supplichi qualcuno
ad avere pietà.
Non ci sarà un potente, mai,
che abbia pietà
di queste turbe, Signore?
nessuno che non venga ucciso? 
Sarà sempre così, Signore? 

(Padre David Maria Turoldo)

Con questi versi, David Maria Turoldo ha cantato in poesia il martirio di mons. Romero.

Óscar Arnulfo Romero y Galdámez, arcivescovo, nato nel 1917 e ucciso a San Salvador il 24 marzo 1980. L’arcivescovo di San Salvador a causa del suo impegno nel denunciare le violenze della dittatura salvadoregna viene ucciso mentre stava celebrando la Messa nella cappella dell'ospedale della Divina Provvidenza. Un colpo di fucile al collo, mentre stava sollevando l’Ostia, ha fatto tacere un sacerdote coraggioso.
Nel 1997 è stata aperta la causa di beatificazione e gli è stato attribuito il titolo di Servo di Dio.
Papa Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo 2000, ha inserito quindi Romero nel testo della "celebrazione dei Nuovi Martiri", riprendendo quasi integralmente quanto aveva scritto il giorno della sua morte alla Conferenza Episcopale salvadoregna:

« Il servizio sacerdotale della Chiesa di Oscar Romero
   ha avuto il sigillo immolando la sua vita
   mentre offriva la vittima eucaristica. »
   (Papa Giovanni Paolo II)



"Un vescovo potrà morire, ma la Chiesa di Dio, che è il popolo, non morirà mai."
                                                      (Mons. Oscar Romero)





Buona giornata a tutti. :-)



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