Dio mio, vieni a rimpiazzare in me
tutto quel che mi viene a mancare a poco a poco,
man mano che invecchio.
Le mie forza,
rimpiazzale con un di più di amore,
con un modo più semplice,
più delicato di donare me stesso.
Il mio slancio, il mio brio,
rimpiazzalo con il tuo sorridere;
tu, così buono con tutti,
che sapevi accondiscendere
a quel che gli altri domandavano,
aiutami, non solo a sopportare
e a comprendere gli altri,
ma a interessarmi ai loro progetti.
La mia memoria
fa' che mi permetta
di ricordare ciò che vi è di migliore,
ciò che vi è di più bello nella mia vita,
per condividerlo con gli altri.
La mia volontà,
che forse è debole,
fa' che si pieghi amabilmente
ai desideri ragionevoli
di coloro che mi stanno intorno.
Irradi umilmente,
discretamente,
per mezzo dell'esempio.
La mia intelligenza,
fà che accetti con umiltà
di sapersi meno attiva,
meno brillante, meno rapida,
ma che si applichi sempre di più
a cercare te,
a conoscere te
e a far penetrare in me le promesse di eternità
che tu fai a tutti quelli che ti cercano.
Signore mio Dio,
fa' che sia sempre più capace
di distaccarmi,
di dimenticarmi, di donarmi.
Con te e per te.
Amen.
tutto quel che mi viene a mancare a poco a poco,
man mano che invecchio.
Le mie forza,
rimpiazzale con un di più di amore,
con un modo più semplice,
più delicato di donare me stesso.
Il mio slancio, il mio brio,
rimpiazzalo con il tuo sorridere;
tu, così buono con tutti,
che sapevi accondiscendere
a quel che gli altri domandavano,
aiutami, non solo a sopportare
e a comprendere gli altri,
ma a interessarmi ai loro progetti.
La mia memoria
fa' che mi permetta
di ricordare ciò che vi è di migliore,
ciò che vi è di più bello nella mia vita,
per condividerlo con gli altri.
La mia volontà,
che forse è debole,
fa' che si pieghi amabilmente
ai desideri ragionevoli
di coloro che mi stanno intorno.
Irradi umilmente,
discretamente,
per mezzo dell'esempio.
La mia intelligenza,
fà che accetti con umiltà
di sapersi meno attiva,
meno brillante, meno rapida,
ma che si applichi sempre di più
a cercare te,
a conoscere te
e a far penetrare in me le promesse di eternità
che tu fai a tutti quelli che ti cercano.
Signore mio Dio,
fa' che sia sempre più capace
di distaccarmi,
di dimenticarmi, di donarmi.
Con te e per te.
Amen.
(Jean Villot)
fonte: Paris 1988, Collectif, Ecoute, Seigneur,
Ma prière, pp. 463-64.
Nessun commento:
Posta un commento