Visualizzazione post con etichetta Denton Welch. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Denton Welch. Mostra tutti i post

sabato 13 aprile 2013

Chiedo silenzio - Pablo Neruda

Ora, lasciatemi tranquillo.

Ora, abituatevi senza di me.

Io chiuderò gli occhi.
E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.

Uno è l'amore senza fine.

La seconda è vedere l'autunno.
Non posso vivere senza vedere che le foglie
volino e tornino alla terra.

La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.

La quarta cosa è l'estate
rotonda come un'anguria.

La quinta cosa sono i tuoi occhi.
Matilde mia, bene amata,
non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io muto la primavera
perché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è ciò che voglio,
È quasi nulla e quasi tutto.

(Pablo Neruda)



Le donne ed i gatti faranno ciò che vogliono, gli uomini ed i cani dovrebbero rilassarsi ed abituarsi all'idea.

- R. A. Heinlein -





Dissi all'uomo che stava all'inizio dell'anno:
"Dammi una lampada affinché possa inoltrarmi sicuro nell'ignoto".
Egli mi rispose: "Esci nella notte
e metti la tua mano nella mano di Dio …
… ti sarà più utile della luce
e più sicuro di una strada conosciuta".

- Minnie Louse Haskins -

Yalcin Varnali, Lost in time
È stato molto tempo fa, e ora
non so più nulla di lei che una volta
era tutto.
Ma tutto
passa.

- Bertolt Brecht -
Quando desideri con tutto il cuore che qualcuno ti ami, dentro ti si radica una follia che toglie ogni senso agli alberi, all’acqua e alla terra. 
E per te non esiste più nulla, eccetto quell’ insistente, profondo, amaro, bisogno. 
Ed è un sentimento comune a tutti, dalla nascita alla morte.


(Denton Welch, Diario, 8 maggio 1944, ore 23.15)



Più non si incateneranno i miei occhi nei tuoi occhi, più non si addolcirà vicino a te il mio dolore. Ma dove andrò porterò il tuo sguardo e dove camminerai porterai il mio dolore. 

- Pablo Neruda -