"Non c'è bisogno che vi dica quanto sia forte la
nostalgia che provo per la libertà e per voi tutti. Ma voi ci avete preparato
per decenni feste di Natale tanto meravigliose che il loro ricordo riconoscente
è abbastanza forte da illuminare anche questo Natale buio. È in tempi come
questi che si dimostra veramente che cosa significhi possedere un passato e una
eredità interiore che non dipendono dal mutare dei tempi e degli eventi. La
consapevolezza di essere sorretti da una tradizione spirituale che si estende
nei secoli dà una salda sensazione di sicurezza davanti a qualsiasi transitoria
difficoltà. Credo che chi sa di possedere siffatte riserve di forza non ha
bisogno di vergognarsi nemmeno dei sentimenti più teneri, che peraltro a mio
giudizio sono propri degli uomini migliori e più nobili, quando siano suscitati
dal ricordo di un passato bello e ricco. Chi si tiene saldo a quei valori che
mai nessun uomo può carpirgli non sarà sconfitto."
giovedì 28 dicembre 2023
Non bisogna farsi piacere per forza la notte - Luigi Maria Epicopo Ft
"Non bisogna farsi piacere per forza la notte.
Certe volte il buio che si avverte è insopportabile. E
il Natale ne acuisce il dolore, perché è il tempo in cui il vuoto di 'chi' o di
'cosa' ci manca si fa sentire di più.
So bene che a Natale c'è gente che soffre di più, e
non prova nessuna gioia perché non vede nessuna nascita, nessuna speranza.
Il vero problema è che nessuna nostra parola può
aiutare queste persone che hanno tutto il diritto di star male nella loro
notte. Eppure la fede ci dice che Gesù nasce in una notte.
Non c'è luce, ma buio. ì
Non c'è accoglienza, ma porte chiuse per Lui.
Non c'è "posto adatto", ma "posto
arrangiato".
Se Gesù è venuto, lo ha fatto innanzitutto per coloro
che non trovano nemmeno più parole per dire il loro dolore.
E che cosa ha fatto per loro?
Si è nascosto nella loro notte affinché al fondo di
quel buio non ci fosse più un vuoto, ma Qualcuno.
E perché non lo sentono?
Perché certe volte il dolore ci toglie il realismo
vero delle cose e ci fa sentire solo ciò che si vede.
E' per loro che voglio pregarti questa sera, a poche
ore dal Natale. Per loro ti prego Signore, Vieni! Rompi la monotonia dei
pensieri negativi e fai nascere il dubbio che forse c'è speranza. Strappali
dalla passività di chi non vuole fare più nulla e spingili a uscire dai recinti
dove si sono chiusi a chiave.
Fagli alzare gli occhi a guardare bene il buio e dona
loro un firmamento di stelle, che seppur nella nostalgia possa strappare loro
lacrime di gratitudine.
Quel pianto, almeno quello, sia un pianto di
riconciliazione, e ogni lacrima li possa accompagnare fin davanti a te, che hai
nascosto la tua Gloria nella debolezza di un bambino.
Possano accorgersi che loro, così lontani dalla gioia,
sono il posto che tu hai scelto per venire al mondo.
E i più infelici dell'universo sappiano che sono il
pensiero fisso della Tua venuta in mezzo a noi.
- Luigi Maria Epicopo Ft -
Resistenza e resa
Buona giornata a tutti :-)
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