Sorridi
alla monotonia del dolore quotidiano.
Taci
Taci
quando t’accorgi che qualcuno ha sbagliato.
Elogia
Elogia
chi ha operato il bene.
Partecipa
Partecipa
al
gioco dei fanciulli, i prediletti di Dio.
Stringi
Stringi
cordialmente
la mano a chi è nella tristezza.
Parla con dolcezza
Parla con dolcezza
agli
impazienti e agli importuni.
Guarda
Guarda
con
affetto chi cela un dolore.
Saluta
Saluta
affabilmente
gli umili.
Riconosci
Riconosci
umilmente
il tuo torto.
Rammaricati
Rammaricati
sinceramente
del male fatto.
Finché non si impara ad amare se stessi difficilmente
si riesce ad amare gli altri.
Finché non si accetta se stessi difficilmente si accettano gli altri.
Finché non si accolgono le proprie zone d’ombra difficilmente si accolgono quelle altrui.
Finché non si realizza pienamente se stessi difficilmente si riesce a permettere che gli altri realizzino se stessi.
Finché non si accetta se stessi difficilmente si accettano gli altri.
Finché non si accolgono le proprie zone d’ombra difficilmente si accolgono quelle altrui.
Finché non si realizza pienamente se stessi difficilmente si riesce a permettere che gli altri realizzino se stessi.
Bruno Scattolin –
da: "Siamo qui
con te"
I segni dentro
La
resina è il prodotto di un dolore, una lacrima che cola dall'albero ferito.
Quelle gocce giallo miele, non scappano, non scivolano via come l'acqua, non abbandonano l'albero. Rimangono incollate al tronco, per tenergli compagnia, per aiutarlo a resistere, a crescere ancora.
I ricordi sono gocce di resina che sgorgano dalle ferite della vita. Anche quelli belli diventano punture. Perché, col tempo, si fanno tristi, sono irrimediabilmente già stati, passati, perduti per sempre.
... indelebili sono rimasti attaccati al tronco.
Come fili di resina emanano profumi, sapori, nostalgie.
Tutto ... ha lasciato un segno dentro di noi ...
Quelle gocce giallo miele, non scappano, non scivolano via come l'acqua, non abbandonano l'albero. Rimangono incollate al tronco, per tenergli compagnia, per aiutarlo a resistere, a crescere ancora.
I ricordi sono gocce di resina che sgorgano dalle ferite della vita. Anche quelli belli diventano punture. Perché, col tempo, si fanno tristi, sono irrimediabilmente già stati, passati, perduti per sempre.
... indelebili sono rimasti attaccati al tronco.
Come fili di resina emanano profumi, sapori, nostalgie.
Tutto ... ha lasciato un segno dentro di noi ...
- Mauro Corona -
Buona giornata a tutti.:-)