venerdì 12 aprile 2013

Saluti e baci - Bombeck Erma

Questo paese ha urgente bisogno di un regolamento sull'opportunità o meno di salutare le persone con un bacio.
O siamo tutti d'accordo, o niente.
In tutta franchezza, personalmente non saluto più nessuno con un bacio dall'età di sette anni, dopo una traumatica esperienza con un'insegnante di pianoforte appassionata di aglio e cipolla.
Riusciva a farmi eseguire il “Valzer del minuto”  in dieci secondi.
Soltanto quando cominciai a comparire come ospite in alcuni programmi TV, mi capitò di nuovo di vedere persone adulte darsi i bacini in pubblico. Era strano.
Mi baciavano quando arrivavo allo studio, mi ribaciavano con lo stesso entusiasmo quando tornavo dal bar, dalla sala trucco o dalla toilette. 
Non solo, ma quando li ritrovavo sul set si comportavano come se non mi avessero più vista dai tempi della prima guerra mondiale, a Parigi, dove mi avevano lasciata come morta, in preda a un febbrone da cavallo.
In effetti salutare la gente con un bacio non è semplice.
Per prima cosa bisogna stabilire chi bacia e chi viene baciato.
Una volta definito questo particolare, non bisogna avere esitazioni.
Il baciarne deve afferrare il baciando per le mani o per le spalle e baciarlo da sinistra (solo i vampiri si avvicinano da destra).
Se decidete di baciare un'altra donna, fate attenzione agli orecchini: potrebbero accecarvi; alle spille: potrebbero sgonfiarvi le protuberanze; ai capelli: sono spesso causa di asfissia. (Una volta mi è capitato di venir punta e sgonfiata dalla spilla appuntata a un cartellino di riconoscimento con la scritta: «Salve, mi chiamo Ines Funk».)

La durata del bacio è un particolare di grande importanza.
Quanto deve durare, un bacio, per non superare i limiti del buon gusto? 
Ho visto presentatori baciare le loro ospiti con tanto entusiasmo da far pensare che:

a) stessero praticando la respirazione bocca a bocca a una morta,
b) dopo lo spettacolo avrebbero rapito la malcapitata su ali di tulle lasciandosi dietro una scia di confetti.

Un bacio di saluto dovrebbe essere una cosina rapida e impersonale e al tempo stesso traboccare della passione contenuta di un orangutan in calore.
Alcuni baci sono così spontanei che li si dà puntando gli occhi addosso a chi vien dopo.
I presbiti hanno altri problemi. Mi è capitato di abbracciare per ben cinque minuti un distributore automatico del caffè, ripetendo con insistenza: «Come, non ti ricordi di me, Fiorenza?»

È opinione generale che per una donna, baciarne un'altra, specialmente se le due si vedono sempre, sia una cosa «senza senso».
L'altro giorno ho baciato uno con uno stuzzicadenti in bocca. 
Ho detto: «Ahi!»

(Erma Bombeck)

 Fonte: “Se la vita è un piatto di ciliegie, perché a me capitano solo i noccioli?” di Erma Bombeck


La follia è ereditaria: te la passano i tuoi figli. 

- Erma Bombeck -




«Non esistono manuali per il matrimonio. Se ci fossero non si sposerebbe più nessuno.
Sarebbe come leggere un libro sulla nascita dei bambini: entrambi gli argomenti appaiono peggiori di come siano in realtà.
Non ci sono garanzie sul fatto che una volta giunti a casa il matrimonio funzioni, così come non esiste la possibilità di cambiare la merce, di ottenere uno sconto o di trovare un tipo di pile garantite a vita.
Si tratta piuttosto di una professione ad alto rischio.»

(da "Troppo tardi per tradire" di Erma Bombeck)



"Il problema non è che siamo noi che siamo grasse, sono le taglie che sono piccole."

(Geppi Cucciari)




Buona giornata :-)