O siamo tutti d'accordo, o niente.
In tutta franchezza, personalmente non saluto più
nessuno con un bacio dall'età di sette anni, dopo una traumatica esperienza con
un'insegnante di pianoforte appassionata di aglio e cipolla.
Riusciva a farmi eseguire il “Valzer del minuto” in dieci secondi.
Soltanto quando cominciai a comparire come ospite in
alcuni programmi TV, mi capitò di nuovo di vedere persone adulte darsi i bacini
in pubblico. Era strano.
Mi baciavano quando arrivavo allo studio, mi
ribaciavano con lo stesso entusiasmo quando tornavo dal bar, dalla sala trucco
o dalla toilette.
Non solo, ma quando li ritrovavo sul set si comportavano come se non mi avessero più vista dai tempi della prima guerra mondiale, a Parigi, dove mi avevano lasciata come morta, in preda a un febbrone da cavallo.
Non solo, ma quando li ritrovavo sul set si comportavano come se non mi avessero più vista dai tempi della prima guerra mondiale, a Parigi, dove mi avevano lasciata come morta, in preda a un febbrone da cavallo.
In effetti salutare la gente con un bacio non è
semplice.
Per prima cosa bisogna stabilire chi bacia e chi viene
baciato.
Una volta definito questo particolare, non bisogna
avere esitazioni.
Il baciarne deve afferrare il baciando per le mani o
per le spalle e baciarlo da sinistra (solo i vampiri si avvicinano da destra).
Se decidete di baciare un'altra donna, fate attenzione
agli orecchini: potrebbero accecarvi; alle spille: potrebbero sgonfiarvi le
protuberanze; ai capelli: sono spesso causa di asfissia. (Una volta mi è
capitato di venir punta e sgonfiata dalla spilla appuntata a un cartellino di
riconoscimento con la scritta: «Salve, mi chiamo Ines Funk».)
La durata del bacio è un particolare di grande
importanza.
Quanto deve durare, un bacio, per non superare i limiti
del buon gusto?
Ho visto presentatori baciare le loro ospiti con tanto entusiasmo da far pensare che:
Ho visto presentatori baciare le loro ospiti con tanto entusiasmo da far pensare che:
a) stessero praticando la respirazione bocca a bocca a
una morta,
b) dopo lo spettacolo avrebbero rapito la malcapitata
su ali di tulle lasciandosi dietro una scia di confetti.
Un bacio di saluto dovrebbe essere una cosina rapida e
impersonale e al tempo stesso traboccare della passione contenuta di un
orangutan in calore.
Alcuni baci sono così spontanei che li si dà puntando
gli occhi addosso a chi vien dopo.
I presbiti hanno altri problemi. Mi è capitato di
abbracciare per ben cinque minuti un distributore automatico del caffè,
ripetendo con insistenza: «Come, non ti ricordi di me, Fiorenza?»
È opinione generale che per una donna, baciarne
un'altra, specialmente se le due si vedono sempre, sia una cosa «senza senso».
L'altro giorno ho baciato uno con uno stuzzicadenti in
bocca.
Ho detto: «Ahi!»
(Erma Bombeck)
Fonte: “Se la vita è un piatto di ciliegie, perché a me capitano solo i noccioli?” di Erma Bombeck
La follia
è ereditaria: te la passano i tuoi figli.
- Erma Bombeck -
«Non esistono manuali per
il matrimonio. Se ci fossero non si sposerebbe più nessuno.
Sarebbe come leggere un
libro sulla nascita dei bambini: entrambi gli argomenti appaiono peggiori di
come siano in realtà.
Non ci sono garanzie sul
fatto che una volta giunti a casa il matrimonio funzioni, così come non esiste
la possibilità di cambiare la merce, di ottenere uno sconto o di trovare un
tipo di pile garantite a vita.
Si tratta piuttosto di una
professione ad alto rischio.»
(da "Troppo tardi per
tradire" di Erma Bombeck)
"Il
problema non è che siamo noi che siamo grasse, sono le taglie che sono
piccole."
(Geppi Cucciari)
Buona giornata :-)