Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
tu sei quel che luna sempre fu
e quel che un sole sempre canterà sei tu
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato Vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
(Edward Estlin Cummings)
"Gli sposi ci tengono davvero che i loro figli
nascano da genitori puri?
Poniamo dentro di noi il senso che il corpo umano è
chiamato alla resurrezione e che dovremmo preoccuparci di mantenere la sua
dignità?
Sapremo renderci conto che la sessualità umana è la
prova di una fiducia, addirittura inaudibile, dimostrata da Dio all’uomo e alla
donna e ci adoperiamo noi a non deludere questa fiducia? Abbiamo presente che
ogni uomo è una persona e che non è lecito ridurre l’altro a un ruolo di
oggetto, che si può guardare con concupiscenza, o che viene semplicemente
usato?
I fidanzati costruiscono la loro futura unione
matrimoniale, nel modo in cui questo va fatto: cioè, iniziando a costruire
l’unione di spirito?
Lavorano gli sposi sull’approfondimento della loro
unione matrimoniale - nonostante tutta la fatica, ed anche le oggettive
difficoltà, che la vita porta con sé, nonostante le varie deficienze di cui
tutti e due sono portatori?
Ricordano essi che al momento del loro matrimonio
davanti all'altare. il Cristo stesso si è impegnato ad essere sempre con loro,
ad essere la loro luce e la loro forza?
Ci tengono davvero gli sposi che questa presenza
divina di Cristo colmi la loro vita matrimoniale e familiare?
Davanti a Dio pongo queste domande a tutte le famiglie
cattoliche, a tutti gli sposi, a tutti i genitori»
- Beato Giovanni Paolo II -
L’amore porta alla luce
le qualità elevate e nascoste di un amante,
ciò che vi è in lui di raro ed eccezionale.
Così trae in inganno su ciò che in lui
rappresenta la norma.
- Friedrich Nietzsche -
''Era troppo amore. Troppo
grande, troppo complicato, troppo confuso, e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare, più di quanto mi convenisse.
Per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì,
non morì, semplicemente si infranse, crollò come una torre troppo alta, come
una scommessa troppo alta, come un’aspettativa troppo ambiziosa.''
- “Troppo Amore” di
Almudenas Grandes -
L’amore non muore mai di
morte naturale.
Muore per abbandono, per negligenza, per cecità, per averlo
dato per scontato.
Per non essere stato coltivato.
Le omissioni sono più letali degli errori consumati.
Per non essere stato coltivato.
Le omissioni sono più letali degli errori consumati.
- Anais Nin -
Buona giornata a tutti. :-)