sabato 12 gennaio 2013

Inno a Cristo luce e vita – Sinesio di Cirene

O Cristo venuto tra gli uomini quale sorgente di luce,
la Tua nascita ineffabile precede l’inizio del tempo.
 
Sei il raggio di luce che brilla col Padre.
Rischiari la materia opaca e illumini l’anima dei fedeli.

Tu hai creato il mondo
e fissato l’orbita agli astri.

Tu sostieni l’asse della terra,
Tu salvi tutti gli uomini.

Tu guidi il sole nel suo corso
per illuminare tutti i nostri giorni
e la luna crescente che disperde le tenebre della notte.

Tu fai germogliare i semi
che preparano il pascolo alle greggi.

Dalla Tua fonte inesauribile
scaturisce lo splendore della vita,
che  dà all’universo fecondità.


(Sinesio di Cirene)


Una luce ha illuminato tutta la cappella, mi ha attraversato, è entrata in me, mi ha fuso in essa... 
Era una luce spirituale, intelligente, carica d'amore e di tenerezza infinita, che conosceva le mie scarse qualità e i miei più piccoli difetti... 
Mi son visto tale e qual' ero allora: un misto di niente e di peccato. 
Non ero niente! 
Ma questo niente interessava alla Luce.

- André Frossard -


Il mondo è tutto opera di Dio;
e nella grandezza, bellezza
e ordine meraviglioso,
ci mostra la potenza,
la sapienza e la bontà
infinita di Lui.


(San Pio X)



Dobbiamo meditare attentamente sul perché Gesù si è incarnato: è importante che ciò sia sempre presente al nostro spirito se vogliamo che il Natale non si riduca a festa solamente sentimentale o consumistica, ricca di regali e di auguri, ma povera di autentica fede cristiana. Il Natale, infatti, ci fa riflettere, da una parte, sulla drammaticità della storia umana, nella quale gli uomini, feriti dal peccato, sono perennemente alla ricerca di verità, di perdono, di misericordia, di redenzione, e, dall’ altra, sulla bontà di Dio, che è venuto incontro all’uomo per comunicargli direttamente la Verità che salva e per renderlo partecipe della sua amicizia e della sua vita.

(papa Giovanni Paolo II)




Sì, siete tutti chiamati ad essere delle piccole luci per quanti vi circondano. 

- Papa Benedetto XVI -

Preghiera per la sera 





Gesù, in questo giorno della settimana in cui tu hai amato i tuoi che erano nel mondo fino all'estremo, 
io vengo a confessarti la mia mancanza di amore, 
la mia imperfezione nell'amore per gli uomini, che mi fa scegliere uno invece di un altro. 
Poiché alla sera della vita saremo giudicati sull'amore, 
fa' che io ti ami, mio Dio, 
per non essere trattato da mentitore. 
Il tuo amore penetri in quelle dimore dell'anima in cui possa riconoscere il mio Dio in tutti gli uomini e amarlo in quanto tale. 
Affretta il momento di baciare il lebbroso che è Cristo.