lunedì 5 marzo 2012

Dell' Inconstanza - Francois de la Rochefocauld

Non pretendo di giustificare l'incostanza in generale e meno ancora quella che deriva dalla leggerezza; ciò nondimeno è ingiusto imputarle tutti gli altri mutamenti dell'amore.

Nell'amore, come nei frutti, c'è un primo fiore di attrattiva e di vivacità che passa insensibilmente e non è colpa di nessuno, se non del tempo.

In principio il volto è amabile, i sentimenti comuni fanno ricercare dolcezza e piacere, ci si adopera per dimostrare che ciò che si ama ha un valore infinito. In seguito non si prova più quel che si credeva di provare in eterno: il merito della novità si cancella, la bellezza che ha tanta parte nell'amore o diminuisce o non fa più la stessa impressione.

Si rispettano i propri impegni e talvolta si usa la parola amore, ma le persone non si trovano più, nè i sentimenti.

Quali persone avrebbero cominciato ad amarsi se si fossero viste subito come ci si vede con l'andar degli anni?

I cambiamenti che avvengono nell'amicizia hanno cause comuni a quelli che avvengono nell'amore: le regole sono connesse e il tempo che cambia gli umori finisce col distruggere entrambi allo stesso modo.

Gli uomini sono troppo deboli e troppo mutevoli per sostenere con costanza il peso dei sentimenti.
 

(Francois de la Rochefocauld)

François de La Rochefoucauld (1613-1680) scrittore, filosofo
  La miglior prova che la morte è una cosa da temere ce la offre la pena che si danno i filosofi per convincervi che la si deve apprezzare.( François de La Rochefoucauld)