agli angoli delle strade
oggi percorse, a ritrovare i brani.
Lì un gomitolo d'uomo
posato sulle grucce,
e là una donna offriva al suo nato
il petto senza latte.
Nella soffitta d'albergo
una creatura indecifrabile:
dal buio occhi uguali
al cerchio fosforescente d'una sveglia
a segnare ore immobili.
E io a domandare alle pietre, agli astri,
al silenzio: chi ha veduto Cristo?
(Padre David Maria Turoldo)
Fonte: "Gli occhi miei lo vedranno", Ed. Mondadori 1955
Fonte: "Gli occhi miei lo vedranno", Ed. Mondadori 1955