sabato 4 dicembre 2010

E' inconcepibile - Chiara Lubich

E' inconcepibile, è straordinario,
è qualcosa che incide sempre più profondamente
nel mio animo quel tuo stare lì
in silenzio nel tabernacolo.
Vengo in chiesa la mattina e lì ti trovo.
Corro in chiesa quando t'amo e lì ti trovo.
Ci passo per caso o per abitudine o per rispetto
e lì ti trovo.
Ed ogni volta mi dici una parola,
mi rettifichi un sentimento,
vai componendo in realtà con note diverse
un unico canto,
che il mio cuore sa a memoria
e mi ripete una parola sola:
eterno amore.
Oh! Dio, non potevi inventare di meglio.
Quel tuo silenzio
in cui il chiasso della nostra vita si smorza,
quel palpito silenzioso
che ogni lacrima assorbe;
quel silenzio...
quel silenzio, più sonoro d'un angelico concento;
quel silenzio
che alla mente dice il Verbo,
al cuore dona il balsamo divino;
quel silenzio
in cui ogni voce si ritrova incanalata,
ogni prece si risente trasformata;
quella tua presenza arcana...
Lì è la vita, lì è l'attesa;
lì il nostro piccolo cuore riposa,
per riprendere senza posa
il suo cammino.

(Chiara Lubich)

http://leggoerifletto.blogspot.com/2010/09/dammi-tutti-i-soli.html

Da piazza Duomo, attraverso l'animata via Calzaioli, andando verso piazza della Signoria, si trova Orsanmichele, cioè la chiesa di S. Michele in Orto.
 Al suo interno è ospitato il gran tabernacolo marmoreo.
 Fu ideato e scolpito da Andrea Orcagna tra il 1349 e il 1359.
È una magnifica opera gotica, lavoratissima e impreziosita da smalti e pietre dure.
 La tavola che vi è contenuta è opera del pittore Bernardo Daddi è datata al 1347.