mercoledì 17 febbraio 2016

Camminare insieme verso il cielo - Omraam Mikhaël Aïvanhov

“La maggioranza degli esseri umani ha dell’amore una concezione talmente limitata che nel momento in cui un uomo e una donna si incontrano, dimenticano il mondo intero; per loro non esiste più niente.
Non sono ancora abituati a vivere l’amore in modo più vasto : lo impoveriscono, lo mutilano; non è più l’amore divino a scaturire e a dissetare tutti gli esseri.
Il vero amore è quello che abbraccia la totalità delle creature senza limitarsi, senza mettere radici accanto a un solo essere.

Per questo è necessario che d’ora in poi gli uomini e le donne siano istruiti in concezioni più vaste, e mostrino meno possessività e gelosia: il marito deve rallegrarsi nel vedere la propria moglie aprire il cuore al mondo intero, e anche la moglie deve essere felice che suo marito abbia un cuore così grande.
Questo non impedisce loro di rimanere fedeli l’un l’altro.

Quando due esseri veramente evoluti si sposano, si sono concessi già in anticipo questa libertà reciproca; ciascuno dei due si rallegra di poter amare tutte le creature nella più grande purezza.

La moglie capisce il marito, il marito capisce la moglie, e tutti e due si elevano, camminano insieme verso il Cielo, perché vivono la vera vita, la vita illimitata.”

- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 



"Ovunque gli uccelli vanno e vengono. Sono presenti anche nelle città, appollaiati sugli alberi, sulle terrazze, sui tetti delle case. 
A volte può succedere che vi troviate nella vostra stanza e avendo delle preoccupazioni, dei dispiaceri, supplichiate il Signore di aiutarvi… 
Vi credete soli, ma ecco che sul davanzale della vostra finestra aperta c'è un uccellino che ha udito il vostro appello, il vostro grido di sofferenza, e porta la vostra preghiera fino al cielo…
Non aspettate però che questo si verifichi per caso. 
Prendete l’abitudine di affidare le vostre suppliche agli uccelli. 
Vedete un uccellino passarvi accanto? 
Formulate una richiesta, che sia la più bella, la più pura, e chiedetegli di trasportarla. Anche se non avete nulla di speciale da chiedere, quando vedete un uccello potete sempre considerarlo un messaggero che trasporterà i vostri buoni pensieri in tutto il mondo. "

- Omraam Mikhaël Aïvanhov -




«È inutile aspirare a grandi realizzazioni spirituali finché non riuscirete a interrompere il corso chiassoso e disordinato dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti. 
Sono i pensieri e i sentimenti che non dominate a impedire che si stabilisca in voi il vero silenzio, un silenzio che ripara, acquieta, armonizza…
Chi è riuscito a realizzare questo silenzio, comunica impercettibilmente un ritmo e una grazia a tutto ciò che fa. 

Si sposta, tocca gli oggetti, lavora, e invece di creare scompiglio diventa più attento, più delicato: è come se tutto in lui non fosse che danza e musica. Questo movimento armonioso che si trasmette a tutte le cellule del suo organismo non solo è benefico per lui, ma agisce anche favorevolmente su tutti gli esseri che lo circondano. 
Accanto a lui gli altri si sentono alleggeriti, liberati, illuminati, e in seguito provano il bisogno di fare degli sforzi per ritrovare le sensazioni che hanno vissuto vicino a lui. »

- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 





Buona giornata a tutti. :-)