martedì 14 dicembre 2010

Non gli occhi, ma il cuore ha la Tua visione – dalla Liturgia di Bose

Signore, noi  ti cerchiamo e desideriamo il tuo volto,
fa’ che un giorno, rimosso il velo,
possiamo contemplarlo.
Ti cerchiamo  nelle Scritture che ci parlano di te,
e sotto il velo della sapienza,

frutto della ricerca delle genti.

Ti cerchiamo nei volti radiosi
di fratelli e sorelle,  
nelle impronte della Tua Passione
nei corpi sofferenti.

Ogni creatura è segnata dalla tua impronta,
ogni cosa rivela un raggio
della tua invisibile bellezza.

Tu sei rivelato
dal servizio del fratello,

sei manifestato dall’amore fedele
che non viene meno.

Non gli occhi ma il cuore
la visione di te,

con semplicità e veracità

noi cerchiamo di parlare con te.


(Dalla liturgia di Bose)

fonte: http://www.monasterodibose.it/

A partire dai primi secoli vi sono stati uomini e donne, chiamati ben presto monaci, che hanno abbandonato tutto per tentare di vivere radicalmente l’evangelo nel celibato e riuniti in comunità.
Bose si innesta in questa tradizione, propria dell’oriente e dell’occidente cristiani, per vivere oggi il progetto del monachesimo, sotto la guida di una regola e di un padre spirituale, chiamato priore, che hanno il compito di rimandare costantemente all’unica luce dell’evangelo di Gesù Cristo.
  • Bose è una comunità monastica di uomini e donne provenienti da chiese cristiane diverse
  • è una comunità monastica in ricerca di Dio nel celibato, nella comunione fraterna e nell’obbedienza all’evangelo
  • è una comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

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