martedì 25 settembre 2018

La chiesa nella foresta e altri racconti - Padre Anthony de Mello

C'era una volta una foresta che di giorno si riempiva del canto degli uccelli e di notte di quello degli insetti. 
Gli alberi crescevano rigogliosi, i fiori sbocciavano e creature di ogni genere vagavano libere. E tutti coloro che vi entravano venivano condotti alla Solitudine, la casa di Dio, il quale pone la sua dimora nel silenzio e nella bellezza della natura. 
Ma poi arrivò l'Età dell'Incoscienza, quando fu data alla gente la possibilità di costruire edifici alti centinaia di metri e distruggere nel giro di un mese fiumi, foreste e montagne. 
Furono così costruiti luoghi di culto con il legno degli alberi della foresta e le pietre del sottosuolo. 
Si stagliarono contro il cielo pinnacoli, guglie e minareti, l'aria riecheggiava del suono delle campane, di preghiere, canti ed esortazioni. E di colpo Dio restò senza casa. 
Dio nasconde le cose ponendocele dinanzi agli occhi! 
Ascolta! Senti il canto degli uccelli, lo stormire del vento fra gli alberi, il mugghiare dell'oceano; guarda una pianta, una foglia che cade, un fiore come se fosse la prima volta. Potresti all'improvviso entrare in contatto con la Realtà, con quel Paradiso da cui noi, avendo perso l'innocenza, per la nostra conoscenza siamo esclusi. 
Dice il mistico indiano Saraha: "Gusta il sapore di questo dono che è l'assenza di Conoscenza".

- Padre Anthony de Mello -



Atteggiamento di apertura 

Credetemi, in realtà non ha alcuna importanza che voi siate d'accordo o meno con quel che sto dicendo, perché l'accordo o il disaccordo riguardano le parole, i concetti e le teorie, mentre non hanno niente a che vedere con la verità. 
La verità non è mai espressa in parole. 
La verità si intravvede all'improvviso, e deriva da un certo tipo di atteggiamento.
Dunque, voi potreste essere in disaccordo con me e tuttavia intravvedere la verità. Ci vuole però un atteggiamento di apertura, la volontà di scoprire qualcosa di nuovo. Questa è la cosa importante, mentre non è importante che voi siate o meno d'accordo con me. Dopo tutto, la maggior parte di quel che vi dico è teoria, e nessuna teoria copre la realtà in modo adeguato.

- Padre Anthony de Mello - 
da: "Messaggio per un’aquila che si crede un pollo", pag. 22



La pietra preziosa

Il saggio era giunto in prossimità del villaggio e si stava sistemando sotto un albero per la notte, quando un abitante del villaggio arrivò correndo da lui e disse: «La pietra! La pietra! Dammi la pietra preziosa!».
«Che pietra?», chiese il saggio.
«La notte scorsa il Signore mi è apparso in sogno - disse l’abitante del villaggio -, e mi ha detto che se fossi venuto alla periferia del villaggio al crepuscolo avrei trovato un saggio che mi avrebbe dato una pietra preziosa che mi avrebbe reso ricco per sempre».
Il saggio rovistò nel suo sacco e tirò fuori una pietra. «Probabilmente intendeva questa - disse porgendo la pietra all’uomo - l’ho trovata su un sentiero nella foresta qualche giorno fa. Puoi tenerla senz’altro».
L’uomo osservò meravigliato la pietra.
Era un diamante, probabilmente il diamante più grosso del mondo perché era grande quanto la testa di un uomo. Prese il diamante e se ne andò. Tutta la notte si rigirò nel letto, senza poter dormire.

Il giorno dopo, allo spuntare dell’alba, svegliò il saggio e disse: «Dammi la ricchezza che ti permette di dar via così facilmente questo diamante!».

- Padre Anthony de Mello -
Fonte: Il canto degli uccelli


Buona giornata a tutti. :-)






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