lunedì 6 aprile 2015

La pianta della pazienza

Un uomo duramente provato dalla vita, il quale aveva saputo mantenere sempre integra la sua serenità e il suo coraggio, sentendo avvicinarsi la fine chiamò intorno a sé i figlioli, le nuore, i nipoti e i pronipoti e disse loro:
"Voglio svelarvi un segreto. Venite con me nel frutteto."
Tutti lo seguirono con curiosità e tenerezza, poiché sapevano quanto il vecchio amasse le piante.
Con le poche forze rimaste e rifiutando ogni aiuto, l'uomo cominciò a zappare in un punto preciso, al centro del verziere.
Apparve un piccolo scrigno. Il vecchio lo aprì e disse:
"Ecco la pianta più preziosa di tutte, quella che ha dato cibo alla mia vita e di cui tutti voi avete beneficiato."
Ma lo scrigno era vuoto e la pianticella che l'uomo teneva religiosamente fra le dita era una sua fantasia.
Nonostante tutto nessuno sorrise , proseguì l'uomo :
"Prima di morire, voglio dare ad ognuno di voi uno dei suoi inestimabili semi. "
Le mani di tutti si aprirono e finsero di accogliere il dono e l'uomo continuò a dire:
"E' una pianta che va coltivata con cura, altrimenti s'intristisce e chi la possiede ne è come intossicato e perde vigore. Affinché le sue radici divengano profonde, bisogna sorriderle; solo col sorriso le sue foglie diventano larghe e fanno ombra a molti. Infine, i suoi rami vanno tenuti sollevati da terra; solo con l'aiuto di molto cielo diventano agili e lievi a tal punto da non farsi nemmeno notare."
Il vecchio tacque.
Passò molto tempo ma nessuno si mosse.
Il sole stava per tramontare, quando il figlio maggiore rispose per tutti loro:
"Grazie, padre, del tuo bellissimo dono; ma forse non abbiamo capito bene di che pianta si tratti."
rispose l'uomo :
"Sì che lo avete capito. Mentre mi ascoltavate e mi stavate intorno, ognuno di voi ha già dato vita al piccolo seme che vi ho consegnato.
E' la Pianta della Pazienza."

“Non scoraggiarti, non lasciarti prendere dallo sconforto dinanzi alle mille tribolazioni della vita. Riconosci in ogni sofferenza, in ogni difficoltà una nuova opportunità di crescita.“ 

- Piero Gribaudi - 

da:  "Il libro della saggezza interiore. 99 storie intorno all'uomo" di Piero Gribaudi




Può sembrare difficile da mettere in pratica, ma è stato ampiamente dimostrato che un “atteggiamento positivo” nei confronti della vita, il cosiddetto "pensiero positivo" o la filosofia del "bicchiere mezzo pieno", è utile per tenere in buona salute il sistema immunitario, oltre ad essere vantaggioso nei rapporti sociali.
Bisogna riconoscere che siamo costituiti da un'unità inscindibile di corpo, anima e spirito e gestire la nostra salute attraverso un adeguato stile di vita.





”Per chi ha fatto esperienza di un padre troppo autoritario ed inflessibile, o indifferente e poco affettuoso, o addirittura assente, non è facile pensare con serenità a Dio come Padre e abbandonarsi a Lui con fiducia. Ma la rivelazione biblica aiuta a superare queste difficoltà parlandoci di un Dio che ci mostra che cosa significhi veramente essere “padre”.

- Papa Benedetto XVI - 




Buona giornata a tutti. :-)





Nessun commento:

Posta un commento