martedì 18 aprile 2023

La lezione del contadino - Eirik Duke

Un contadino che coltivava mais di ottima qualità.

Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato.

Un anno un giornalista lo intervistò e imparò qualcosa di interessante su come lo coltivava.

Il giornalista scoprì che il contadino condivideva i semi del suo mais con i suoi vicini.

- "Come puoi permetterti di condividere i tuoi semi di mais migliori con i tuoi vicini, quando ogni anno entrano in competizione con il tuo mais?"_ chiese il giornalista.

- "Perché, signore"_ disse il contadino _"non lo sa? Il vento raccoglie il polline dal mais in maturazione e lo fa roteare da un campo all'altro. Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l'impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais."

Così è con le nostre vite.

Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura in base alle vite che tocca.

E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti.

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.

Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

- Eirik Duke - 


“Non tutte le tempeste arrivano per distruggerti la vita, alcune arrivano per pulire il tuo cammino.”

Seneca 

Tu hai in mano il timone della tua vita attraverso i tuoi pensieri. Quelli negativi non devono spaventarti, hai bisogno invece di capirli (mai avere paura di un proprio pensiero!) e imparare a scegliere.

Guardiamo tutti gli stessi programmi televisivi. Alla radio ascoltiamo tutti le stesse cose, parliamo tutti delle stesse cose. Non c’è rimasta più nessuna sorpresa. Tutto uguale sempre di più. Solo ripetizioni. Siamo cresciuti tutti con gli stessi show televisivi. È come se avessimo tutti lo stesso impianto di memoria artificiale. (…) Abbiamo tutti gli stessi traguardi. Tutti le stesse paure. Il futuro non è radioso. Molto presto, avremo tutti gli stessi pensieri allo stesso momento. Andremo perfettamente all’unisono. Sincronizzati. Connessi. Uguali. Gli stessi. Come formiche. Insetti. Pecore.

(Chuck Palahniuk)


Buona giornata a tutti :-)




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