domenica 13 giugno 2021

La predica è efficace quando parlano le opere - Sant' Antonio da Padova

La predica è efficace quando parlano le opere

Chi è pieno di Spirito Santo parla in diverse lingue. 
Le diverse lingue sono le varie testimonianze su Cristo: così parliamo agli altri di umiltà, di povertà, di pazienza e obbedienza, quando le mostriamo presenti in noi stessi. 
La predica è efficace, ha una sua eloquenza, quando parlano le opere. 
Cessino, ve ne prego, le parole, parlino le opere. 
Purtroppo siamo ricchi di parole e vuoti di opere, e così siamo maledetti dal Signore, perché egli maledì il fico, in cui non trovò frutto, ma solo foglie. 
«Una legge, dice Gregorio, si imponga al predicatore: metta in atto ciò che predica». 
Inutilmente vanta la conoscenza della legge colui che con le opere distrugge la sua dottrina.

Dai discorsi di S. Antonio da Padova




Il cuore dell'avaro

Mentre frate Antonio predicava a Firenze, morì un uomo molto ricco che non aveva voluto ascoltare le esortazioni del Santo. I parenti del defunto vollero che i funerali fossero splendidi e invitarono frate Antonio a tenere l'elogio funebre. Grande fu la loro indignazione quando udirono il santo frate commentare le parole del Vangelo: «Dove è il tuo tesoro, ivi è il tuo cuore» (Mt 6,21 ), dicendo che il morto era stato un avaro ed un usuraio.
Per rispondere all'ira dei parenti ed amici il Santo disse: "Andate a vedere nel suo scrigno e vi troverete il cuore". Essi andarono e, con grande stupore, lo trovarono palpitante in mezzo al denaro e ai gioielli.
Chiamarono pure un chirurgo perché aprisse il petto al cadavere. Questi venne, fece l'operazione e lo trovò senza cuore. Dinanzi a tale prodigio parecchi avari e usurai si convertirono e cercarono di riparare al male compiuto.
Non cercare le ricchezze che rendono l'uomo schiavo e lo mettono in pericolo di dannarsi, ma la virtù, la sola accetta a Dio.
Per tale motivo, la cittadinanza lodò con entusiasmo Dio e il suo Santo. E quel morto non fu deposto nel mausoleo preparatogli, ma trascinato come un asino sul terrapieno e colà sotterrato.


- Sant' Antonio di Padova -




Chi vuole ricevere degnamente il corpo del Signore, si cinga i fianchi con la cintura della castità, fortifichi gli affetti della mente con gli esempi dei santi, e traduca le parole in opere.

- Sant' Antonio di Padova -


Il dono della bilocazione

Antonio teneva a Montpellier, in Francia, un corso di predicazione. 
Durante il discorso nella chiesa cattedrale si ricordò che quel giorno toccava a lui cantare l'Alleluia durante la Messa conventuale che si celebrava nel suo convento, ed egli non aveva incaricato nessuno di sostituirlo. 
Allora sospeso il discorso, si tirò il cappuccio sul capo e rimase immobile per alcuni minuti.
Meraviglia! Nel medesimo tempo i frati lo videro nel coro della loro chiesa e lo udirono cantare l'Alleluia. Al termine del canto i fedeli della cattedrale di Montpellier lo videro scuotersi come dal sonno e riprendere la predica. In questo modo Dio dimostrò quanto fossero a Lui gradite le fatiche del servo fedele.



Se dunque Dio, Padrone di tutto il creato, ti condona un debito così grande, perché tu non condoni al prossimo un debito tanto piccolo? Chi si dimentica della misericordia usata verso di sé, non sente più misericordia per nessuno.  

- Sant' Antonio di Padova - 


Buona giornata a tutti. :-)







Nessun commento:

Posta un commento