sabato 3 aprile 2021

Il buon ladrone - Paul Claudel

 «Signore, ricordati di me quando sarai arrivato nel tuo regno». L’occupante di sinistra, invece, persevera virilmente nel suo atteggiamento energico che gli vale la simpatia degli «spiriti forti». Non importa! perché dall'altra parte, come un vaso aperto che trabocca d'improvviso, quel cortigiano dell'annientamento e dell'agonia, quello spudorato profittatore - il crocifisso di destra - si sente colmato della prodigiosa promessa: «Oggi, sarai con me in Paradiso».

Oggi! D'un sol colpo, non solo è assolto, ma santificato! In un solo istante, su quel disgustoso cadavere, la Grazia ha approfittato di tutte le deficienze della virtù. Su quella forca infame non c'è più uno scellerato che espia, ma un martire in funzione d'ostia che brilla. L’assassino, l'impudico, il ladro, il forzato, il bandito professionale è diventato un santo... È bastata quell'accettazione alla base. È bastato quell'impercettibile spostamento, quella lieve fessura nell'ermetico recipiente del nostro egoismo. È bastato uno sguardo tra le sue palpebre sanguinanti per scatenare nell'invitato di destra quel cataclisma penitenziale, quella risurrezione mista all'agonia, quell'irresistibile esplosione dell'Eternità.

- Paul Claudel -
da: Credo in Dio, pp. 142-143


«Cristo è morto e il suo corpo traforato pende da quel giorno sopra una Croce invisibile piantata nel mezzo della terra. 
Sotto quella croce gigantesca vanno a piangere i crocifissi nell’anima e tutte le stratte dei Giuda non l’hanno potuta sradicare. 

Ma gli schernitori non sono morti. I pronipoti di Caino e Caifa non hanno smesso di infamare e deridere. 
La pazzia della croce è uno scandalo troppo forte per la loro saggezza. 
E per questo rifiuto e questo terrore è morto quel giorno sul Golgota, gridando nel buio, il Figlio dell’uomo. 
E ogni volta che uno di noi non risponde al suo grido dà un nuovo colpo sui chiodi che lo tengono appeso da tanti secoli all’indistruttibile croce.»

- Giovanni Papini -
da: Storia di Cristo 


Quando Gesù passava per la piazza pubblica di Cafarnao, oppure quando, scendendo dalla sinagoga, trovava tutto quel bailamme di ciechi, di paralitici, di convulsionari, di crostosi che la gente del paese si prendeva cura di portargli da ogni parte e cacciargli tra le gambe, fin i souks e le retrobotteghe risuonavano del clamore di tutta quella confusione, ancora un po' incerta ma già rafforzata e risanata, che si metteva in marcia dietro di Lui.
Ma qui non si tratta più di qualche decina di disgraziati, di un piccolo numero nell'immenso brulicare di miseria d'una città orientale: sono tutti gli occhi che si aprono nello stesso tempo, miriadi d'un sol colpo, non so neppur io quante generazioni l'una sull'altra ch'Egli penetra e vivifica come il sole che, apparendo alla porta dell'Oriente, illumina d'un sol colpo un continente, una fiumana di umanità, tutta la vasta sacca di tenebre che evacua la sua popolazione! 

Tutti si ritrovano e fanno conoscenza, la vasta famiglia dell'umanità si costituisce nello sguardo di Dio...

- Paul Claudel -
Credo in Dio, pp. 162-163



Buona giornata a tutti. :-)


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