Gesù, tu sei il solo e vero amico.
Tu prendi parte alle mie pene, te le addossi, possiedi il segreto di volgermele in bene.
Tu mi ascolti con bontà, quando ti racconto le mie afflizioni e non manchi mai di addolcirle.
Ti trovo sempre in ogni luogo. Tu non ti allontani mai e, se io sono costretto a cambiare dimora, continuo a trovarti dove vado.
Tu non ti annoi mai di ascoltarmi; non ti stanchi mai di farmi del bene. lo sono sicuro di essere amato, se ti amo. Non sai che fartene dei miei beni e certo non diventi più povero nel parteciparmi i tuoi.
Per quanto miserabile io sia, nessuno spirito più nobile, più grande, anche più santo mi toglierà mai la tua amicizia; la morte, che ci strappa a tutti gli altri amici, mi riunirà a te. Tutte le disgrazie dell'età o della fortuna non possono staccarti da me; anzi, io non godrò mai più pienamente di te, tu non sarai mai più vicino di quando tutto mi sarà contrario.
Tu sopporti i miei difetti con una pazienza ammirevole; le mie stesse infedeltà, le mie ingratitudini non ti feriscono al punto che tu non sia sempre pronto a ricominciare, se io voglio.
O Gesù, concedimi di volerlo, affinché io sia tuo, adesso e sempre.
Tu mi ascolti con bontà, quando ti racconto le mie afflizioni e non manchi mai di addolcirle.
Ti trovo sempre in ogni luogo. Tu non ti allontani mai e, se io sono costretto a cambiare dimora, continuo a trovarti dove vado.
Tu non ti annoi mai di ascoltarmi; non ti stanchi mai di farmi del bene. lo sono sicuro di essere amato, se ti amo. Non sai che fartene dei miei beni e certo non diventi più povero nel parteciparmi i tuoi.
Per quanto miserabile io sia, nessuno spirito più nobile, più grande, anche più santo mi toglierà mai la tua amicizia; la morte, che ci strappa a tutti gli altri amici, mi riunirà a te. Tutte le disgrazie dell'età o della fortuna non possono staccarti da me; anzi, io non godrò mai più pienamente di te, tu non sarai mai più vicino di quando tutto mi sarà contrario.
Tu sopporti i miei difetti con una pazienza ammirevole; le mie stesse infedeltà, le mie ingratitudini non ti feriscono al punto che tu non sia sempre pronto a ricominciare, se io voglio.
O Gesù, concedimi di volerlo, affinché io sia tuo, adesso e sempre.
(San Claudio la Colombièr)
Grenoble (Francia), 1641 - Paray-le-Monial (Francia), 1682
Ne ha «un’orribile avversione»: sono di Claudio («zoppo», dal latino) queste parole, e si riferiscono al convento, dove i suoi genitori (il padre è notaio) vogliono mandarlo.
Non vuole saperne, ma poi, dopo la crisi di rifiuto, dice con gioia: «Chi si mette al servizio di Dio va sempre incontro a gravi pene».
"Il Signore è sempre presente. E' qui, dentro ai tunnel più oscuri. E l'arcobaleno è tanto più bello e la luce tanto più sfavillante quanto più la tempesta è stata violenta e il tunnel oscuro ".
(Magdeleine di Gesù)
Il cristiano non si rovina perchè vive nel mondo, ma perchè il mondo vive in lui.
(Papaboys Philosophy 3.0)
"L'amore di Cristo è presente in noi come una immensa energia spirituale. Il Signore Gesù ci chiede di esercitarlo e di promuoverlo fino a farlo diventare tutta la nostra vita. Allora egli sarà tutto in tutti. Egli sarà ciò che è - il Cristo glorificato!"
Nessun commento:
Posta un commento