giovedì 17 settembre 2020

La Follia e L’Amore

Un giorno la follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose:
"Si gioca a nascondino?".
"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".

Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.

"1,2,3. - la Follia cominciò a contare.

La fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. 
La follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
"CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare. ».
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. 
Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".

Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore.
Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.
Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse.

Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.



 Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che amiamo. Quando ci si innamora non si guarda proprio a nulla. Ci innamoriamo è basta: bello, brutto o così così!!!!!
Noi lo vediamo bello, anzi bellissimo, ai nostri occhi è diverso, unico, speciale.
Così resterà fino alla fine dei giorni.
L’amore è cieco e si accompagna alla follia ed è vero. Senza quel pizzico di follia che amore sarebbe!!! Credo che tutti quanti quando abbiamo fatto la nostra scelta, ci siamo sentiti dire ”ma sei matta/o?”
Siamo stati dei magnifici folli, visto che questa splendida follia dura ancora e ci riempie il cuore.


Buona giornata a tutti. :-)





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