giovedì 17 aprile 2025

Via Crucis - Paul Claudel

Terza stazione. Gesù cade la prima volta.

Su, in marcia! Vittima e carnefici, insieme, verso il Calvario.
Dio, trascinato per la gola, tutto a un tratto barcolla, cade a terra.
Che dici di questa prima caduta, Signore? E poiché ora sai, che ne pensi?
È il momento in cui si casca e il peso sbilanciato si abbatte di schianto.
Come la trovi questa terra che tu stesso hai creato?
Ah! Non è solo la strada della giustizia a essere scabra,
quella del male, anch'essa, è perfida e traditrice.
Non resta che procedere tutto d'un fiato
e imparare a conoscere pietra dopo pietra,
e se il piede manca, è il cuore che si ostina.
Ah! Signore, per queste ginocchia sante,
queste due ginocchia che ti sono mancate d'un colpo,
per il soprassalto improvviso, e per la caduta
all'imbocco della terribile via,
per il passo falso che ti ha tradito,
per la terra che hai assaggiato,
salvaci dal primo peccato,
quello che ci prende di sorpresa.

Claudel, Via crucis, p. 23



Quarta stazione. Gesù incontra sua madre, Maria.

O madri che avete visto morire il primo e l'unico figlio, ricordatevi quella notte, l'ultima, passata
presso il piccolo essere rantolante,
l'acqua che cercavate di fargli bere,
il ghiaccio, il termometro,
e la morte che a poco a poco avanzava.
Una morte da guardare in faccia.
«Mettetegli i suoi piccoli sandali,
cambiategli i panni e i pannolini.
Qualcuno viene a strapparmelo
per deporlo nella terra.
Addio, bambino mio dolce, addio carne della mia carne!».
La quarta stazione è Maria che tutto ha accettato. Eccola qui, all'angolo della strada,
ad attendere il Tesoro d'ogni povertà.
I suoi occhi sono vuoti di lacrime,
la sua bocca è senza saliva.
Non dice una parola e guarda Gesù che avanza.
Accetta. Accetta ancora una volta,
il grido strozzato in gola.
Non dice parola e guarda Gesù:
la Madre guarda il Figlio, la Chiesa il Redentore.
La sua anima si slancia a lui con violenza,
come il grido di un soldato morente.
Sta ritta davanti a Dio e gli offre l'anima,
aperta come un libro.
Non c'è nulla nel suo cuore che si rifiuti o s'arrenda.
Neppure una fibra nel suo cuore trafitto
che non accetti o consenta.
Come Dio stesso che è là, ella è presente.
Accetta e guarda il Figlio che ha concepito
nel suo grembo.
Non dice nulla e adora il Santo dei Santi.

Claudel, Via crucis, pp. 25 e 27


Buona giornata a tutti :-)




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