Terza stazione. Gesù
cade la prima volta.
Su, in marcia!
Vittima e carnefici, insieme, verso il Calvario.
Dio, trascinato per
la gola, tutto a un tratto barcolla, cade a terra.
Che dici di questa
prima caduta, Signore? E poiché ora sai, che ne pensi?
È il momento in cui
si casca e il peso sbilanciato si abbatte di schianto.
Come la trovi questa
terra che tu stesso hai creato?
Ah! Non è solo la
strada della giustizia a essere scabra,
quella del male,
anch'essa, è perfida e traditrice.
Non resta che
procedere tutto d'un fiato
e imparare a
conoscere pietra dopo pietra,
e se il piede manca,
è il cuore che si ostina.
Ah! Signore, per
queste ginocchia sante,
queste due ginocchia
che ti sono mancate d'un colpo,
per il soprassalto
improvviso, e per la caduta
all'imbocco della
terribile via,
per il passo falso
che ti ha tradito,
per la terra che hai
assaggiato,
salvaci dal primo
peccato,
quello che ci prende
di sorpresa.
Claudel, Via crucis, p. 23
Quarta stazione. Gesù
incontra sua madre, Maria.
O madri che avete
visto morire il primo e l'unico figlio, ricordatevi quella notte, l'ultima,
passata
presso il piccolo
essere rantolante,
l'acqua che cercavate
di fargli bere,
il ghiaccio, il
termometro,
e la morte che a poco
a poco avanzava.
Una morte da guardare
in faccia.
«Mettetegli i suoi
piccoli sandali,
cambiategli i panni e
i pannolini.
Qualcuno viene a
strapparmelo
per deporlo nella
terra.
Addio, bambino mio
dolce, addio carne della mia carne!».
La quarta stazione è
Maria che tutto ha accettato. Eccola qui, all'angolo della strada,
ad attendere il
Tesoro d'ogni povertà.
I suoi occhi sono
vuoti di lacrime,
la sua bocca è senza
saliva.
Non dice una parola e
guarda Gesù che avanza.
Accetta. Accetta
ancora una volta,
il grido strozzato in
gola.
Non dice parola e
guarda Gesù:
la Madre guarda il
Figlio, la Chiesa il Redentore.
La sua anima si
slancia a lui con violenza,
come il grido di un
soldato morente.
Sta ritta davanti a
Dio e gli offre l'anima,
aperta come un libro.
Non c'è nulla nel suo
cuore che si rifiuti o s'arrenda.
Neppure una fibra nel
suo cuore trafitto
che non accetti o
consenta.
Come Dio stesso che è
là, ella è presente.
Accetta e guarda il
Figlio che ha concepito
nel suo grembo.
Non dice nulla e
adora il Santo dei Santi.
Claudel, Via crucis, pp. 25 e 27
Buona giornata a tutti :-)
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