venerdì 20 settembre 2019

La grande quercia - Pino Pellegrino

Una madre soffri moltissimo a staccarsi dai suoi figli.
Sapeva però che solo lasciandoli andare
per le loro strade sarebbero stati felici.
Così, nascose la sua sofferenza in una grande buca
nel bosco e, quando l’ultimo figlio partì, chiuse la buca
e vi piantò un virgulto dì quercia.
La quercia, come tutte le querce,
crebbe molto lentamente.
Quando la madre morì,
non era che un alberello adolescente.
Oggi è una quercia immensa,
la più grande e nobile di tutta la foresta.
Gli altri alberi la guardano intimoriti
e gli uomini vengono da ogni parte ad ammirarla.
Ogni tanto la grande quercia ha un fremito:
accade quando fra coloro
che vengono a goderne la maestà e la frescura,
c’è qualche figlio, del figlio, del figlio,
di qualche figlio di colei che la piantò.
Poiché la sofferenza di una madre
che rende liberi i suoi figli si dilata all’infinito.
È tra i doni più ricchi che si possa fare all’umanità.

- Pino Pellegrino - 


Ogni bambino che ci viene incontro È un insieme di possibilità che attendono di fiorire e che noi dovremmo lasciar fiorire, e invece potiamo, tagliamo, fino a chè il bambino non rassomiglia, malinconicamente, a noi.


 - Don Ernesto Balducci - 


In ogni bambino c'è una scintilla di vita: questo impulso verso la crescita e lo sviluppo fa parte di lui,  è qualcosa con cui è nato e che lo sollecita ad andare avanti in modi che non dobbiamo nemmeno cercare di capire.

- D.W. Winnicot -



Ogni bambino che ci viene incontro
È un insieme di possibilità che attendono di fiorire
e che noi dovremmo lasciar fiorire,
e invece potiamo, tagliamo, fino a chè il bambino
non rassomiglia, malinconicamente, a noi.


- Don Ernesto Balducci -




“E preso un bambino lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me”


 - San Marco 9,37 -



"Penso alle mamme che soffrono per i figli in carcere o in situazioni difficili: non si domandano se siano colpevoli o no, continuano ad amarli e spesso subiscono umiliazioni, ma non hanno paura, non smettono di donarsi.
La Chiesa è così, è una mamma misericordiosa, che capisce, che cerca sempre di aiutare, di incoraggiare anche di fronte ai suoi figli che hanno sbagliato e che sbagliano, non chiude mai le porte della Casa; non giudica, ma offre il perdono di Dio, offre il suo amore che invita a riprendere il cammino anche a quei suoi figli che sono caduti in un baratro profondo, la mamma non ha paura di entrare nella loro notte per dare speranza... "

- papa Francesco - 


Buona giornata a tutti. :-)



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