sabato 9 marzo 2019

"Pace" una bellissima poesia di Antonia Pozzi

Ascolta: come sono vicine le campane!
Vedi: i pioppi, nel viale, si protendono
per abbracciarne il suono. Ogni rintocco
è una carezza fonda, un vellutato
manto di pace, sceso dalla notte
ad avvolger la casa e la mia vita.
Ogni cosa, d'intorno, è grande e ombrosa
come tutti i ricordi dell'infanzia.
Dammi la mano: so quanto ha doluto,
sotto i miei baci, la tua mano. Dammela.
Questa sera non m'ardono le labbra.
Camminiamo così: la strada è lunga.
Leggo per un gran tratto nel futuro
come sul foglio che mi sta dinnanzi:
poi, la visione cade bruscamente
nel buio dell'ignoto, come questa
pagina bianca, che si rompe, netta,
sul panno scuro della scrivania.
Ma vieni: camminiamo: anche l'ignoto
non mi spaventa, se ti son vicina.
Tu mi fai buona e bianca come un bimbo
che dice le preghiere e s'addormenta.
- Antonia Pozzi -
tratta da: " Parole", postuma
dedicata ad Antonio Maria Cervi, Carnisio, 3 luglio 1929


Prati 

...........
Ma noi siamo come l’erba dei prati
che sente sopra sé passare il vento
e tutta canta nel vento
e sempre vive nel vento,
eppure non sa così crescere
da fermare quel volo supremo
né balzare su dalla terra
per annegarsi in lui.

- Antonia Pozzi -
13 Dicembre 1931 



Non dire MAI
Non dire mai: Io
invece di: Noi
Non dire mai: Mio
invece di: Nostro.
Non dire mai: Tocca a lui
invece di: Comincio io.
Non dire mai: Non posso.
invece di: Eccomi.
Non dire mai: Vattene
invece di: Vieni.
Non dire mai: Domani
invece di: Oggi.
Non dire mai: Mai
invece di: Sempre.

S. Lawrence


Buona giornata a tutti. :-)




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