giovedì 6 dicembre 2018

Il cristiano vale quanto prega - Padre Andrea Gasparino

La preghiera è come la grande autostrada verso Dio.
C'è la corsia di ingresso e per i mezzi lenti (= preghiera vocale attenta), parti da lì, poi c'è la corsia del grande traffico stradale, la corsia della velocità 
(= preghiera di ascolto, la preghiera che si fa ascolto di Dio), e poi c'è la preghiera la corsia di sorpasso, la corsia dell'alta velocità (= preghiera del cuore, interiore, di silenzio).
Si parte dalla preghiera vocale attenta, il primo passo, però bisogna arrivare all'ascolto di Dio, è lì che scorre il traffico. 
Gran parte dei cristiani non arriva a questa corsia di centro, è così spiegata la vita cristiana fiacca che non arriva alle decisioni.

Poi bisogna imparare l'arte della preghiera del cuore. 
Qui si forma il cristiano profondo. 
Ci vuole buona volontà e una macchina buona. 

Chi tende alla preghiera del cuore tende alla preghiera della santità, vuole fare della sua vita un capolavoro di Dio, la scelta della santità, che la nostra vita diventi adesione perfetta e costante alla volontà di Dio.
Qual è la più bella forma della preghiera del cuore?

La “preghiera sanguinante del Getsemani: Padre non la mia, ma la tua volontà sia fatta”.

Ma si può fare meglio: “Padre in questo momento voglio essere la tua gioia, in questo preciso momento aiutami ad essere la Tua gioia”.
Nei momenti più banali di oggi, “Padre, voglio essere la tua gioia”. 
Questa preghiera è un po' più facile ed è la stessa.
Quando la tua vita combacia perfettamente e costantemente con la volontà di Dio siamo alla preghiera perfetta del cuore, alla preghiera della santità. Allora la preghiera è amare.
Gesù con il Padre Nostro ci insegna che la preghiera è amare. Il Padre Nostro è fatta da sette atti d'amore. C'è una invocazione che non sembra un atto d'amore "dacci il nostro pane quotidiano", ma essendo al plurale è un atto d'amore e poi i Padri parlavano del "pane soprasostanziale", la "grazia", "dacci la forza per l'oggi".

Amare cosa è?

Amare è cambiare, cioè crescere, correggere, modificare, guarire.
L'amore sta nei fatti, le decisioni pratiche. 
Un prete deluso dal suo gruppo del R.n.S. pieno di divisioni, ad un certo punto gli da il segreto della preghiera perfetta: "ti aspetto fuori." Poi il prete, crollò per un infarto. Quando il Vescovo va a trovarlo gli dice: "Dio mi ha messo alla prova, ho insegnato la formula perfetta della preghiera e Lui ha aspettato fuori  anche a me."

C'è un test per misurare la validità della preghiera?

Sì: occorre chiedersi:

- cresce la mia carità?
- cresce l'adesione ai miei doveri?
- cresce il distacco dal male?

- Padre Andrea Gasparino -



Quando preghi non farti scoppiare il cervello per trovare le parole. 
Molte volte il semplice e monotono balbettio dei fanciulli ha placato il Padre loro che sta nei cieli. 
Non ti preoccupare di essere loquace... con una sola frase il pubblicano si propiziò il Signore, con una sola parola colma di fede si salvò il ladrone.

- San Giovanni Climaco - 



Procurate di riunirvi più frequentemente per il rendimento di grazie e per la lode a Dio. Quando vi radunate spesso le forze di satana sono annientate ed il male da lui prodotto viene distrutto nella concordia della vostra fede. 

- Sant' Ignazio d'Antiochia -





I tuoi desideri gridino a Dio. la preghiera è una tensione del cuore verso Dio. 

- San Bernardo di Chiaravalle -




Buona giornata a tutti. :-)





Nessun commento:

Posta un commento