In una città viveva un tale che odiava gli stranieri,
riteneva che non fossero degni di godere del nostro stesso benessere, e un
giorno usò tutto il suo potere per cacciarli via.
Ma non trovò pace, perché odiava anche chi proveniva
dalle altre regioni, e così mandò via anche loro, perché riteneva che la sua
regione fosse più "virtuosa" delle altre.
Ma non trovò pace, perché odiava anche i disabili e gli
handicappati, e ritenendoli solo un peso per la società, mandò via anche loro.
Non trovando pace, mandò via chi aveva un'opinione
politica diversa dalla sua, chi faceva il tifo per una squadra di calcio
diversa dalla sua, e chi aveva gusti musicali diversi dai suoi.
Infine quel tale rimase solo, e visse un lungo periodo di
solitudine e di meditazione.
Alla fine riuscì a comprendere che il problema non erano
"gli altri", ma era lui stesso, incapace di convivere con chi ha
cultura, religione, opinioni e gusti diversi dai suoi, e che l'uomo, senza le
diversità rimane solo.
- Paolo
Correzzola -
Se vogliamo scoprire in che cosa consiste l'uomo possiamo
trovarlo solo in ciò che sono gli uomini: e questi sono soprattutto differenti.
La novità viene sempre dall'incontro con l'altro.
Un seme isolato non cresce, ma sollecitato da
altro, allora si sprigiona. L'altro è essenziale perché la mia esistenza si
sviluppi, verso orizzonti di universalità e totalità cui l'uomo è destinato.
A te che
vieni da fuori
Aiutaci ad apprezzare
le nostre ricchezze
e non voler crederci
poveri
solo perché non
abbiamo quello che tu hai.
Aiutaci a scoprire le
nostre catene e,
vedendo le tue,
non crederci schiavi.
Sii paziente con il
nostro popolo,
e non crederci
arretrati
perché non sappiamo
scrivere la tua lingua.
Sii paziente con il
nostro modo di camminare
e non crederci pigri
perché abbiamo un
ritmo diverso dal tuo.
Accetta con pazienza
i nostri simboli
e non crederci
ignoranti
perché non sappiamo
leggere le tue parole.
Resta con noi e canta
la bellezza della vita
che con noi
condividi.
Resta con noi ed
accetta
che ti possiamo donare
qualche cosa.
Accompagnaci nel
cammino:
né davanti né dietro
cerca con noi di
vivere e attendere Dio.
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