martedì 6 marzo 2018

Si alzò una brezza - Virginia Wolf

Così quando mi siedo a questo tavolo con l’idea di plasmare con le mani la storia della mia vita e metterla davanti a te come una cosa finita, devo richiamare cose lontanissime, sprofondate, inabissate in questa o quella esistenza, divenute parte di essa; sogni, anche, e le cose che mi circondano e quegli abitanti, quei fantasmi solo per metà esprimibili, che stanno nei loro covi giorno e notte; e nel sonno si rivoltano, proferiscono grida confuse, e tirano fuori le loro dita di fantasmi e mi afferrano mentre cerco di scappare – ombre di gente che saremmo potuti essere, esistenze mai nate.

- Virginia Woolf -
da: "Le onde"

Edward Robert Hughes (1851-1914), With the Wind


"E ti ho baciato; e il mio cuore, sotto la veste rosa, mi balzava in petto, come le foglie che seguitano ad agitarsi anche quando non c'é più nulla che le smuova."

- Virginia Woolf -


Noé Bordignon (1841-1920), Matelda


Si alzò una brezza,
da quale dei punti cardinali non so,
ma sollevò le foglie ancora piccole,
provocando un'effusione di bagliori argentei.
Era l'ora della luce incerta,
quando i colori si fanno più intensi
e i vetri delle finestre si tingono di oro e di porpora
e fanno pensare ai battiti di un cuore eccitabile;
quando per qualche ragione la bellezza del mondo,
rivelata ma prossima a perire,
ha due facce,
una di allegria, l'altra di angoscia,
che spezzano il cuore.

- Virginia Woolf -



Albert Joseph Moore (1841-1893), Silver


Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it



Nessun commento:

Posta un commento