martedì 30 agosto 2016

Alda Merini di Alda Merini

Amai teneramente dei dolcissimi amanti
senza che essi sapessero mai nulla.
E su questi intessei tele di ragno
e fui preda della mia stessa materia.
In me l’anima c’era della meretrice
della santa della sanguinaria e dell’ipocrita.
Molti diedero al mio modo di vivere un nome
e fui soltanto una isterica.

- Alda Merini -




Ciò che l'uomo trova inutile,
le cose più piccole, i più insignificanti silenzi,
Dio li trova estremamente preziosi .
Perciò io salverò ogni filo d'erba,
perciò... le creature dimenticate
diventeranno le mie creature:
gli emarginati, gli storpi,
coloro che l'uomo
non vuole ricevere nel suo cuore,
ma che la morte abbraccia,
questa sorella che io amo sopra ogni cosa.

( da Alda Merini, " Mistica d'amore", "Francesco")


Io ero fatta di prati verdi
di lucciole della notte.
Ma qualche adulto bambino
ha preso in mano il grillo
la lucciola e la cicala
che erano in me.
Alcuni falsi poeti
chiudono i grandi nel pugno
della curiosità
e non sanno che anche nel grillo
vive presente un'anima.

- Alda Merini -


Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it




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