martedì 28 ottobre 2014

Lettera di San Tommaso d’Aquino ad uno studente

Carissimo in Cristo, Giovanni,

giacché mi hai chiesto in che modo tu debba applicarti allo studio per acquistare il tesoro della scienza, ecco in proposito il mio consiglio.
Non voler entrare subito in mare ma arrivaci attraverso i ruscelli, perché è dalle cose più facili che bisogna pervenire alle più difficili.
Questo dunque è l'avviso mio che ti servirà di regola.
Voglio che tu sia tardo a parlare e restio a scendere in parlatorio.
Abbi purità di coscienza.
Non tralasciare di attendere alla preghiera.
Sii amante della tua cella.
Mostrati amabile con tutti.
Non essere per nulla curioso dei fatti altrui.
Non essere troppo familiare con nessuno, perché la familiarità eccessiva genera disprezzo e dà occasione di trascurare lo studio.
Non t'intromettere in nessun modo nei discorsi e nei fatti secolari.
Non divagare su tutto.
Non lasciar d'imitare gli esempi dei santi e dei buoni.
Non guardare chi è colui che parla, ma tieni a mente tutto ciò che di buono egli dice.
Procura di comprendere ciò che leggi ed ascolti.
Certìficati delle cose dubbie e studiati di riporre nello scrigno della memoria tutto quello che ti sarà possibile.
Non cercare infine cose superiori alla tua capacità.
Seguendo queste norme, metterai fronde e produrrai utili frutti nella vigna del Signore, in tutti i giorni di tua vita.
Mettendo in pratica questi insegnamenti potrai raggiungere la mèta alla quale tu aspiri.
Stai bene.


Ai giovani vorrei dare un consiglio: scegliere la professione che interessa di più. Quando dovrete decidere cosa studiare, non pensate solo a cosa vi permette di trovare lavoro, ma a quello che vi piace veramente. Poi fatelo seriamente. Alle ragazze, in particolare, consiglio di avere più fiducia in se stesse e pretendere che i loro diritti vengano rispettati. E, da ex sportiva, voglio dare un ultimo consiglio a tutti: affrontate la vita come s’affronta una gara. Con la voglia di vincere.

- Margherita Hack -



Se oggi non valgo nulla, non varrò nulla nemmeno domani; ma se domani scoprono in me dei valori, vuol dire che li posseggo anche oggi. 
Poiché il grano è grano, anche se la gente dapprima lo prende per erba...

- Vincent Van Gogh -





Il dono della parola e' stato fatto all'umanità perchè ci capissimo tra noi, amico mio, non per confonderci. Quanto sarebbe stato più facile se invece di diffondere storie che dividevano i popoli in questo mondo, avessimo imparato a parlare il linguaggio del cuore, comprendendo che tutti stiamo cercando le stesse risposte.

- Sergio Bambarén -






Buona giornata a tutti. :-)








Nessun commento:

Posta un commento