venerdì 29 agosto 2014

Potessero le mie mani sfogliare - Federico Garcia Lorca

Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.

Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.

T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!

- Federico Garcia Lorca -







Il volto desiderato
non è un ricordo
e nemmeno un sogno,
è forse l’unione delle due cose,
e tuttavia le eccede.
Il volto desiderato è l’eternità
del momento agognato
che si estende senza fine.

Unsi al-Hàgg


Photo di (Manuel Barca) "Amor Aeternus"


A ciascuno di voi è riservata una persona speciale.
A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro.
Possono appartenere a generazioni diverse.
Per ricongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali.
Vengono dall'altrove, dal cielo.
Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce.
Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d'Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati.
Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.

- Brian Weiss -  

dal libro "Molte vite, un solo amore"


Buona giornata a tutti.:-)







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