Non sai che la vita
presente è un viaggio? Sei forse un cittadino di questa terra?
Sei un viandante. Hai
capito ciò che ti ho detto?
Non sei un cittadino,
ma un viandante e un pellegrino. Non dirmi: “Io ho questa, oppure ho quella
cittadinanza”.
Nessuno ha qui la cittadinanza.
La cittadinanza è
lassù. La realtà presente è un cammino.
Camminiamo ogni giorno
finché la natura compie il suo corso. C’è chi lungo la via accumula denaro;
c’è chi lungo la via sotterra oro.
Quando entri in una
locanda, dimmi: ti preoccupi di adornarla? No, mangi, bevi e ti affretti a
uscirne.
Una locanda è la vita
presente; vi siamo entrati, finiamo la vita presente. Cerchiamo di uscirne con
buona speranza, non lasciamo qui nulla affinché nulla sia perduto per noi
lassù .. . Così anche noi nella vita presente: consideriamo la vita come una
locanda e non lasciamo niente di qua nella locanda, ma portiamo tutto nella
città [dell'alto].
Sei un viandante e un
pellegrino, anzi sei ancora meno di un viandante.
In che senso? Te lo
dico. Il viandante sa quando entra nella locanda e quando esce: è padrone del
suo entrare e del suo uscire; io invece, una volta entrato nella locanda, cioè
nella vita presente, non so quando ne uscirò.
E talvolta mi procuro
mezzi di sussistenza per un lungo tempo e il Signore mi chia- ma
improvvisamente: Stolto, ciò che hai preparato di chi
sarà? Questa notte prenderanno la tua vita (Lc 12,20).
Ignota è l’uscita,
instabile il possesso, migliaia i precipizi, tempeste per ogni dove … “Che
faremo?”, dici.
Una cosa sola devi
fare: odia il denaro e ama la tua vita …
Perché ti affanni a
depredare beni materiali che sono oggetto di invidia [tra gli uomini]?
Rapina là dove vi sono
le corone.
Non rapinare la terra,
ma il cielo.
Dei violenti è il regno dei cieli e i violenti lo rapiscono (Mt 11,12).
(Giovanni Crisostomo)
Omelie su Eutropio 2,5-6
La Preghiera, o
dialogo con Dio,
è un bene sommo.
E' infatti, una
comunione intima con Dio.
Come gli occhi del
corpo
vedendo la luce ne
sono rischiarati,
così anche l'anima
che è tesa verso
Dio
viene illuminata
dalla luce ineffabile della preghiera.
Deve essere, però,
una preghiera non
fatta per abitudine
ma che proceda dal
cuore.
- San Giovanni
Crisostomo -
RICORDI LA DATA DEL TUO BATTESIMO?
Ma quanti cristiani ricordano la data del loro battesimo? Io vorrei fare la
domanda qui: quanti di voi – ma ognuno si risponde nel proprio cuore – quanti
di voi ricordano la data del proprio battesimo?
Alcune mani si alzano … Ma quanti non ricordano, eh? Pensano: ‘Ma, io credo che
sia stato a Pasqua, io credo a Natale, io credo …’. Ma la data del battesimo è
la data
della nostra nascita alla Chiesa, la data nella quale la mamma Chiesa ci ha
partorito. E’ bello … ... E adesso, un compito da fare a casa: quando oggi
tornate a casa, andate a cercare bene qual è la data del vostro battesimo.
E quella è buona, per festeggiarlo, per ringraziare
il Signore per questo dono. Lo farete? Sì, è un compito, eh? Fare i compiti …
(Papa Francesco)
Buona giornata a tutti :-)
bel blog.
RispondiEliminaGrazie! Molto gentile.
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