sabato 2 febbraio 2013

Decalogo della docilità allo Spirito Santo - Padre Andrea Gasparino -


1. Lo Spirito parla sottovoce

Lo Spirito è rispettosissimo della tua libertà; è un amore forte e discreto quello dello Spirito, basta un po' di orgoglio e di superficialità e la Sua voce non ti raggiunge più. Lo Spirito tace, tace e attende.

Il Papa nell'enciclica sullo Spirito Santo dice: "Lo Spirito è la suprema guida dell'uomo, la luce dello spirito umano".

2. Se lo Spirito martella c’è un problema che scotta

Quando lo Spirito insiste è perché ci segnala una piaga, bisogna aprire gli occhi. Ogni ritardo ad accogliere la Sua voce fa gravi danni alla tua vita spirituale; ogni prontezza nel rispondere ti rinnova e ti apre a percepire meglio la Sua luce. Ma quante volte lo Spirito martella: "Lascia quell' amicizia. Lascia quell'occasione, lascia quel vizio". E allora quando lo Spirito martella bisogna partire.

Il Papa nell'enciclica, dice: "Sotto l'influsso dello Spirito matura e si rafforza l'uomo interiore. Lo Spirito costruisce in noi l'uomo interiore, lo fa crescere e lo rafforza".

3. Il segreto della gioia è dare continue gioie allo Spirito Santo

Ma bisogna partire dalla concretezza, dalle piccole cose. Ogni atto di umiltà, ogni atto di generosità alimenta la gioia che lo Spirito Santo semina in noi. Quando fate un atto di bontà, voi, se non state attenti, dopo vi inorgoglite un po'. Quando fate un atto di bontà adesso non fate più così; fermatevi e dite: "Grazie, Spirito Santo". Io ho inventato per me questa preghiera; quando faccio una gentilezza adesso dico: "Grazie, Spirito Santo, ancora, ancora", per dirgli: "Continua a ispirarmi la bontà, continua a mettermi un' occasione di fare qualcosa di bello per te". Ecco, continuamente lo Spirito Santo è all' opera, ma bisogna lasciarlo operare.

Il Papa nell'enciclica al numero 67 dice: "La gioia che nessuno può togliere è dono dello Spirito Santo".

4. Lo Spirito non si stanca di parlarti, istruirti, di formarti

Lo Spirito, voglio dire, è la fedeltà dell'amore e usa i mezzi più semplici: ispirazioni, consigli di persone che ti amano, esempi, testimonianze, letture, incontri, avvenimenti...
Il Papa nell'enciclica al numero 58 dice: "Lo Spirito Santo è l'incessante donarsi di Dio".

5. La Parola di Dio è la prima antenna dello Spirito Santo

Voglio dire: impara a leggere la Parola di Dio implorando lo Spirito; non leggere mai la Parola senza lo Spirito. Nutriti della Parola invocando lo Spirito. Prega la Parola nello Spirito. Quando prendi in mano la Parola, primo: alza l' antenna dell' ascolto dello Spirito; poi prega, prega lo Spirito. E' con la Parola e la preghiera che impari a distinguere la voce dello Spirito.

Il Papa nell'enciclica al numero 25 dice: "Con la forza del Vangelo lo Spirito Santo rinnova costantemente la Chiesa". Vedete, la Parola di Dio è l'antenna costante che rinnova la Chiesa, per cui la Chiesa si collega con lo Spirito Santo.

6. Non cessare di ringraziare lo Spirito per quello che fa per te

La tua vita è un intreccio misterioso e continuo di doni dello Spirito Santo: dal Battesimo fino alla morte. Dalla tua nascita fino alla morte c'è un filo d' oro: i doni dello Spirito; un filo d'oro che percorre tutta la tua vita. Tu percepisci appena alcuni doni, ma devi sforzarti di trovarne tanti. E dei doni che percepisci comincia a ringraziare.

Il Papa nell'enciclica al numero 67 dice: "Davanti allo Spirito io mi inginocchio per riconoscenza".

7. Il maligno copia dallo Spirito e fa di tutto per contrastare la sua opera

Satana è la scimmia di Dio, copia da Dio. Anche lui manda le sue ispirazioni, anche lui manda i suoi messaggi, manda i suoi messaggeri.

Certe volte, quando aprite i mass media c'è il messaggero che vi aspetta, ma la potenza dello Spirito Santo sbaraglia con un soffio Satana. Basta affidarci a Lui totalmente e prontamente; poi vinciamo qualunque seduzione di Satana se siamo ben legati allo Spirito Santo.
Incontro sempre più persone che sono impaurite di Satana: non c'è da aver paura di Satana perché abbiamo lo Spirito Santo. Quando ci leghiamo allo Spirito Santo, Satana non può più nulla. Quando invochiamo lo Spirito Santo, Satana è bloccato. Quando sulle persone imploriamo lo Spirito Santo Satana è inefficace.


Il Papa nell'
enciclica al numero 38 ha scritto: "Satana, il perverso genio del sospetto, sfida l'uomo a diventare l'avversario di Dio".

8. Un’ offesa frequente allo Spirito è non rapportati a Lui come persona

Insisterò sempre su questo punto, perché noi non trattiamo lo Spirito Santo come una persona.

Eppure Gesù ci ha affidati a Lui e ha detto che "Vi insegnerà ogni cosa, vi ricorderà quello che vi ho detto", ci accompagnerà, ci convincerà sul peccato, ci strapperà cioè dal peccato.
Gesù ci ha affidati a Lui e ha detto che è il nostro sostegno, il nostro maestro, eppure molto spesso noi non ci rapportiamo a Lui come una persona viva, viva che vive in mezzo a noi. Lo
consideriamo
una realtà lontana, sfuggente, irreale.

Il Papa ha detto queste bellissime parole, al numero 22 dell'enciclica: "Lo Spirito è non solo un dono alla persona ma è la Persona dono". La Persona che si fa dono, il donarsi incessante a Dio.
E allora abituatevi a cominciare sempre la giornata dicendo: "Buongiorno, Spirito Santo", che è vicino a voi, in voi, e a terminare la giornata dicendo: "Buonanotte Spirito Santo", che è in voi e che guida anche il vostro riposo.


9. Gesù ha promesso che il Padre dà lo Spirito a chiunque lo chiede

Non ha detto che il Padre dà lo Spirito a chi lo merita; ha detto che dà lo Spirito a chi lo chiede. Allora bisogna chiederlo con fede e con costanza.

Il Papa al numero 65 dell'enciclica dice: "Lo Spirito Santo è il dono che viene nel cuore dell'uomo insieme con la preghiera".

10. Lo Spirito è l’Amore di Dio effuso nei nostri cuori

Più viviamo nell'amore, più viviamo nello Spirito Santo. Più seguiamo il nostro egoismo più ci allontaniamo dallo Spirito Santo. Però lo Spirito non si arrende mai, continuamente ci stimola nell'amore.

Il Papa nell'enciclica dice: "Lo Spirito Santo è Persona-Amore, in Lui la vita intima di Dio si fa dono".
Mi dona incessante la Sua vita intima, perché l'amore di Dio effuso nei nostri cuori è lo Spirito Santo.

(Padre Andrea Gasparino)
Fonte: Scuola di Preghiera a cura di Padre Gasparino

un pò di biografia: http://leggoerifletto.blogspot.it/2011/03/padre-andrea-gasparino-biografia.html





Fra le meraviglie del mondo e l'angoscia dei cuori umani, lo Spirito annodò questo legame che chiamasi fede.

- Lanza del Vasto -




Abbiamo sete dello Spirito Santo o abbiamo un'inconsapevole timore di esso? Noi avvertiamo che se lo Spirito Santo viene, non può lasciare le cose come le trova. Tutto quello che lo Spirito Santo tocca, lo Spirito Santo cambia! La nostra preghiera per ricevere lo Spirito Santo a volte assomiglia alla preghiera di Agostino prima della sua conversione.: "Donami la castità e il dominio di me, ma non subito" Siamo tentati di dire, "Vieni Spirito Santo....ma non ora".

- padre Raniero Cantalamessa -



...La grazia dello Spirito Santo, non è qualcosa che possiamo meritare o conquistare: possiamo solamente riceverla come puro dono. L'amore di Dio può effondere la sua forza solo quando gli permettiamo di cambiarci dal di dentro. Noi dobbiamo permettergli di penetrare nella dura crosta della nostra indifferenza, della nostra stanchezza spirituale, del nostro cieco conformismo allo spirito di questo nostro tempo, Solo allora possiamo permettergli di accendere la nostra immaginazione e plasmare i nostri desideri più profondi.

- papa Benedetto XVI -  alla GMG di Sidney, 20 luglio 2008


“Chiunque parlerà contro il Figlio dell’Uomo, gli sarà perdonato; 
ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato”. (Luca 12,8-12)


buona giornata a tutti 

www.leggoerifletto.it











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