domenica 9 settembre 2012

Corpo e Anima - Kahlil Gibran -

Un uomo e una donna sedevano presso una finestra che si apriva verso la Primavera. Sedevano vicini l'uno all'altra. E la donna disse: "Ti amo. Sei bello, sei ricco, e sei sempre così ben vestito".
E l'uomo disse: "Ti amo. Sei un pensiero meraviglioso, qualcosa di troppo singolare per essere stretta in una mano, sei un canto ricorrente nei miei sogni".
Ma la donna, incollerita, distolse il viso da lui e disse: "Lasciami, ora, te ne prego. Giacché io non sono un pensiero, né sono qualcosa che passi nei tuoi sogni. Sono una donna. Voglio che tu mi desideri: come moglie, come madre di bambini non ancora nati".
E si separarono.
E l'uomo diceva tra sé: "Ecco, un altro sogno si è ora dissolto in nebbia".
E la donna diceva: "Che farsene di un uomo che fa di me nebbia e sogno?"

(Kalil Gibran)


I fiori dei campi sono i figli della benevolenza del sole e dell'amore della natura; e figli degli uomini sono...i fiori dell'amore e della comprensione. (K.Gibran)





































Io credo che si possa invecchiare insieme...

L'amore è pazienza, tolleranza, umiltà, 

coraggio, sacrificio, comprensione e rispetto...sempre! 

Buona giornata  a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it


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