lunedì 15 agosto 2011

Meditazione sulla Vergine Maria - San Bernardo -

Oggi la Vergine Maria sale, gloriosa, in cielo.
Quale ha dovuto essere l’esaltazione degli angeli e dei santi, quando hanno potuto ascoltare la sua voce, e vedere il suo volto ed esultare, infine, della sua presenza benedetta! 
E per noi, fratelli amatissimi, quale occasione di solennità nella sua Assunzione gloriosa! 
Quale causa di gaudio e quale fonte di gioia, oggi! 
La presenza di Maria illumina il mondo intero, tanto il cielo risplende, irradiato dalla luce della Vergine santissima. 
È dunque a ragione che risuonano nei cieli il rendimento di grazie e la lode. Perché non abbiamo quaggiù una città permanente, e cerchiamo quella in cui oggi la Vergine Maria è giunta. Se noi siamo già iscritti nel numero degli abitanti di quella città, è bene oggi ricordarcene e condividere quella gioia per la quale oggi esulta la città di Dio. Essa ricade oggi come rugiada gioiosa sulla nostra terra.
Sì, ella ci ha preceduti, la nostra Regina, ci ha preceduti ed è stata ricevuta con tanta gloria che con fiducia questi piccoli servi seguono la loro sovrana gridando: “Conducici con te, Maria, noi accorriamo all’odore dei tuoi profumi!”.

(San Bernardo)

                                                                    monaco cistercense e dottore della Chiesa (1091-1153)
Francesco Botticini (1446-1497)
L’elezione della Vergine (XV° sec.)
National Gallery – London - Inghilterra
L’Assunzione di Maria in cielo è un dogma proclamato da papa Pio XII il 1° novembre 1950, anno santo. Questo è il passaggio finale del documento, con la solenne definizione dogmatica:

« Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.

Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica. »
(Munificentissimus Deus)


La proclamazione di questo dogma rientra per i cattolici in uno degli ambiti in cui il papa, nell’esercizio del suo magistero, nel proclamare certe condizioni di una verità della fede o della morale, è infallibile. L'infallibilità del papa è stata sancita nel 1870 da Papa Pio IX e dai padri del Concilio Vaticano Primo.




Buona festa dell'Assunta a tutti. :-)






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