lunedì 9 maggio 2011

A mia madre – Edmondo De Amicis

Non sempre il tempo la beltà cancella
O la sfioran le lacrime e gli affanni;
Mia madre ha sessant’anni,
E più la guardo e più mi sembra bella.

Non ha un detto, un sorriso, un guardo, un atto
Che non mi tocchi dolcemente il core;
Ah se fossi pittore
Farei tutta la vita il suo ritratto.

Vorrei ritrarla quando inchina il viso
Perch’io le baci la sua treccia bianca,
O quando inferma e stanca
Nasconde il suo dolor sotto un sorriso.

(Edmondo De Amicis)

Fonte: Edmondo De Amicis, Poesie, Fratelli Treves, Milano, 1882

Edmondo De Amicis
(Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera,11 marzo 1908), scrittore e padagogo

È conosciuto per essere l'autore del romanzo Cuore, fatto uscire nelle librerie il 17 ottobre 1886, primo giorno di scuola. Il libro fu subito un successo, in pochi mesi si superarono le 40 edizioni e fu tradotto in decine di lingue.

« L'educazione d'un popolo si giudica dal contegno ch'egli tien per la strada. »
(da Cuore)

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