giovedì 26 maggio 2011

Il silenzio - Madeleine Delbrêl -

Il silenzio non ci manca, perché lo abbiamo.
Il giorno in cui ci mancasse,
significherebbe che non abbiamo saputo prendercelo.
Tutti i rumori che ci circondano
fanno molto meno strepito di noi stessi.
Il vero rumore è l'eco che le cose hanno in noi.
Non è il parlare che rompe inevitabilmente il silenzio.
Il silenzio è la sede della Parola di Dio, e se, quando parliamo,
ci limitiamo a ripetere quella parola, non cessiamo di tacere.
I monasteri appaiono come i luoghi della lode
e come i luoghi del silenzio necessario alla lode.
Nella strada, stretti dalla folla, noi disponiamo le nostre anime come altrettante cavità di silenzio dove la Parola di Dio può riposarsi e risuonare.
In certi ammassi umani dove l'odio, la cupidigia,
l'alcool segnano il peccato, conosciamo un silenzio da deserto
e il nostro cuore si raccoglie con una facilità estrema
perché Dio vi faccia risuonare il suo nome: «Vox clamans in deserto».

(Madeleine Delbrêl)


l'Angelo della Resurrezione (o del silenzio), scolpito da Giovanni Strazza. Certosa di Bologna, Chiostro Terzo, arco 87.
L’Angelo della Resurrezione è stato realizzato come elemento scultoreo principale della tomba monumentale della famiglia Mazzacurati (anche Mazzacorati) di Bologna è stato presentato a Brera nell’annuale Esposizione di Belle Arti del 1870.



Buona giornata a tutti. :-)




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