mercoledì 26 gennaio 2011

Sei la mia schiavitù, sei la mia libertà - Nazim Hikmet -

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.




(Nazim Hikmet- 1949)

http://leggoerifletto.blogspot.com/2010/09/nazim-hikmet-biografia.html

L'amore alle fonti della vita - Giovanni Segantini - 1896
Galleria d'Arte Moderna di Milano


“Prendila sul serio 
ma sul serio a tal punto 
che a settant’anni 
pianterai un olivo 
non perché resti ai tuoi figli 
ma perché non crederai alla morte 
e la vita peserà di più sulla bilancia”.

- Nazim Hikmet -




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