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lunedì 10 settembre 2018

Il valore... – don Bruno Ferrero

"Non stia lì a perdere tempo con me. Sono una poco di buono, faccio schifo a tutti, e faccio schifo anche a me!".

Era una giovane arrabbiata. Incrociò il parroco che l'aveva invitata a frequentare il gruppo dei giovani e con astio e amarezza snocciolò tutte le cose che non le piacevano di se stessa: "Sono piatta e insignificante, ho un carattere insopportabile, ci provo con tutti, ma... nessuno mi vuole veramente, sono invidiosa delle mie amiche e in famiglia do' sui nervi a tutti. Che ci sto a fare in questo mondo?".

Il parroco la guardò e, dopo un momento di silenzio, le disse: "Lo sai che hai due stupendi occhi verdi?".
... La ragazza tacque interdetta.

Il primo passo era fatto.

Era una signora che aveva comprato un copriletto orribile. L'aveva comprato per disperazione, pagandolo cinque euro, a una vendita di articoli di seconda mano. Ogni volta che rifaceva il letto, distendeva il copriletto con una smorfia di disgusto.
Poi, un giorno, sfogliando un catalogo di vendita per corrispondenza trovato per caso, vide lo stesso copriletto firmato da un notissimo stilista. Costava trecento euro!
Non appena scoprì il prezzo del copriletto, esso acquistò tutta un'altra bellezza al suoi occhi.

Qualunque cosa pensi di te stesso, agli occhi di Dio tu hai un prezzo altissimo. 
Alcuni uomini non sanno quant'è importante che essi ci siano.
Alcuni uomini non sanno quanto faccia bene, anche solo vederli.
Alcuni uomini non sanno quanto sia di conforto il loro benevolo sorriso.
Alcuni uomini non sanno quanto sia benefica la loro vicinanza.
Alcuni uomini non sanno quanto saremmo più poveri senza di loro.
Alcuni uomini non sanno di essere un dono del cielo.
Lo saprebbero se noi glielo dicessimo. 


- don Bruno Ferrero - 
da: "La Vita è tutto ciò che abbiamo" Casa editrice ElleDiCi




«Il nostro cambiamento avverrà non appena saremo capaci di dirci: Il mio stare bene, o male, dipenderà solo da come indirizzerò il mio pensiero.
Non dalle avversità o dai successi.»

- R. Santandreu -



Non insistere, il fiore non sboccia
prima del giusto tempo.
Neanche se lo implori,
neanche se provi ad aprire i suoi petali,
neanche se lo inondi di sole.

La tua impazienza ti spinge a cercare la primavera;
quando avresti solo bisogno
di abbracciare il tuo inverno.


- Ada Luz Màrquez - 




CORAGGIO!! CE LA POSSIAMO FARE!!

Buona giornata a tutti. :-)



venerdì 22 giugno 2018

Il tempo passa e ripassa - Charles Singer

Il tempo  passa e ripassa,
ma per un momento fermo il tempo.

E attendo che venga tu, Signore.
Ho corso, parlato, lavorato,
aiutato, giocato, pianto
e il tempo è passato.
Il tempo passa e ripassa,
ma per un momento fermo il tempo.
E attendo che venga tu, Signore.
La mia giornata è un mosaico,
sparpagliato in mille pezzi.
Ho fermato   tutto per tutto riunire.
Ho chiuso la mia bocca
e le mie parole riposano.
Ho ordinato i miei utensili e riposto i miei libri.
I miei pensieri sono liberi e le mie mani   distese.
Mi siedo e sono pronto ad ascoltare.
Il tempo passa e ripassa,
ma per un momento fermo il tempo.
Tu Signore sei lì. Mi aspetti.
Mi siedo e ti consacro il mio tempo.

- Charles Singer -



Dimmi spesso che mi ami, con parole, gesti e azioni.
Non credere che lo sappia già.
Forse ti sembrerò imbarazzato e negherò di averne bisogno,
ma non credermi, fallo lo stesso.
Prenderemo del tempo per guardarci in faccia e parlarci come al principio.
Prenderemo del tempo perché ritorni la tenerezza.

- Charles Singer -


Buona giornata a tutti. :-)



giovedì 26 aprile 2018

Chi sei tu e altre poesie - Rabindranath Tagore

Chi sei tu, lettore che leggi
le mie parole tra un centinaio d’anni?
Non posso inviarti un solo fiore
della ricchezza di questa primavera,
una sola striatura d’oro
delle nubi lontane.
Apri le porte e guardati intorno.
Dal tuo giardino in fiore cogli
i ricordi fragranti dei fiori svaniti
un centinaio d’anno fa.
Nella gioia del tuo cuore possa tu sentire
la gioia vivente che cantò
in un mattino di primavera,
mandando la sua voce lieta
attraverso un centinaio d’anni. 

- Rabindranath Tagore -



 Comprenderò

Mi fermerò,
senza dubbio stupito,
se mai ci ritroveremo
in una vita futura,
nel cammino e alla luce
d’un altro mondo
lontano.
Capirò che i tuoi occhi,
simili alle stelle dell’alba,
sono appartenuti
a questo cielo notturno,
e dimenticato,
d’una vita passata.
Sì, comprenderò
che la magia del tuo viso
è pronta ancora
al balenare appassionato
del mio sguardo in un
incontro immemorabile,
e che al mio amore
tu devi un mistero
di cui non conosci
più l’origine.

- Rabindranath Tagore -



Se il giorno è finito
se gli uccelli non cantano più
se il vento ormai stanco è cessato
stendi su di me
il velo dell'oscurità più fitta
come hai avvolto la terra
nella coltre del sonno
e al tramonto teneramente hai chiuso i petali
dei fiori appassiti del loto.
Prima che il suo viaggio finisca
libera dalla vergogna e dalla povertà
il viandante che ha la bisaccia vuota,
le vesti lacere e polverose
e ogni energia esaurita.
Rinnova la sua vita come un fiore
sotto il mantello della tua dolce notte.

- Rabindranath Tagore -


Buona giornata a tutti. :-)







mercoledì 14 marzo 2018

Un Appunto - Wislawa Szymborska

La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.


- Wislawa Szymborska -
da Attimo, 2002



Per questo, trai buon frutto dal tuo tempo, non buttarlo via. 
Il tempo è oro, un regalo di Dio per crescere nell'amore; ma è un regalo transitorio che, se non lo usi bene, ti sfugge dalle mani. 
Non dire mai che non hai tempo; hai il tempo sufficiente per compiere bene la tua missione, però non hai un tempo supplementare: hai solo il tempo necessario....

- Padre Angel Peña - 
dal libro "Oltre la morte" di P. Angel Peña


Buona giornata a tutti. :-)





mercoledì 1 novembre 2017

Un Tempo per te - don Franco Locci

Non ho mai tempo: sempre di corsa. Con tutte le cose che ho da fare!
Tremendo nel suo sarcasmo questo epitaffio:

"Non aveva tempo di buttare giù una riga.
Non aveva tempo di andare a trovare un vecchio.
Non aveva tempo di cantare una canzone.
Non aveva tempo di raddrizzare un torto.
Non aveva tempo di amare e di donare.
Non aveva tempo di vivere per davvero.
D'ora in poi avrà tempo a non finire.
Oggi è morto il mio amico "sempre occupato".

E allora per non correre il rischio di morire senza aver vissuto, fermati, trova un po' di tempo! 
Se ti rimangono "cinque minuti", sai che cosa devi farne? 
Usali per te, per riflettere ci vuole un po' di silenzio, un po' di raccoglimento. Diceva Madeleine Delbrel a proposito di raccoglimento:
"Bisogna ‘raccogliere’ le tracce, gli indizi, gli inviti, gli ordini della volontà di Dio", così come il contadino raccoglie il suo raccolto nel granaio o il saggio raccoglie il frutto di un'esperienza. 
E raccogliersi o raccogliere non è possibile senza silenzio. 
Stacca dunque la radio dei bombardamenti esterni, la televisione delle immagini aggressive e dissipanti. 
Chiudi per un momento i giornali. 
Sfuggi alla stretta della società dei consumi. 
Costruisciti il silenzio. 
Impara di nuovo ad ascoltare il battito del tuo cuore per renderti conto se sei ancora vivo o sei già morto, sepolto nella materia, schiavo della moda o dei soldi. 
Entra in te stesso per chiederti per che cosa e per chi stai correndo i giorni della tua vita. 
Entra in te per scoprire l'immensità dei valori e dei doni che sono sepolti nel tuo cuore. 
Entra in te stesso per scoprire gli altri con cui vivi. 
Essi non sono numeri, non sono solo avversari, sono persone come te, anche loro alla ricerca disperata di un po' di gioia.

- don Franco Locci - 




Com’è morire?
«Uno svuotamento. Si comincia svuotandosi. Ma, si potrebbe chiedere, che cos’è o dov’è il vuoto? 
Il vuoto è nella perdita. 
E che cosa si perde? Io non ho “perso” nel senso comune di “perdere”. 
Non c’è perdita in quel senso. C’è la fine dell’ambizione. La fine di ciò che si chiede a se stessi. 
E’ molto importante. Non si chiede più niente a se stessi. 
Si comincia a svuotarsi degli obblighi e dei vincoli, delle necessità che si pensavano importanti. E quando queste cose cominciano a sparire, resta un’enorme quantità di tempo. E poi scivola via anche il tempo. E si vive senza tempo. Che ore sono? Le nove e mezza. Di mattina o di sera? Non lo so».

- James Hillman -  nell’ultima intervista rilasciata a Silvia Ronchey e pubblicata su La Stampa il 29 Ottobre 2011


Questa è infatti la volontà del Padre mio: che chi vede il Figlio e crede in lui abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno." (Gv 6,40)
La volontà di Dio, come appare nel vangelo è una e positiva: che l’uomo si realizzi pienamente sviluppando al massimo la sua umanità per avere la condizione divina che consente di superare la soglia della morte.
Giovanni omette l’articolo a vita eterna. 

Quel che Gesù assicura non è LA vita eterna, ovvero una vita che inizia dopo questa esistenza, ma è questa stessa vita che è eterna.

- Padre Alberto Maggi - 



Possiamo senz'altro immaginare la Chiesa come una vasta impresa di trasporto, di trasporto in paradiso; perché no? 
Ebbene, mi chiedo: che cosa diventeremmo noi senza i Santi che organizzano il traffico? 
Certo, da duemila anni questa compagnia di trasporto ha avuto non poche catastrofi: l'arianesimo, il nestorianesimo, il pelagianesimo, il grande scisma d'Oriente, Lutero..., per ricordare solo i deragliamenti e gli scontri più noti.
Ma senza i Santi, ve lo dico io, la cristianità sarebbe un gigantesco ammasso di locomotive capovolte, di carrozze incendiate, di rotaie contorte e di ferraglia che finisce di arrugginirsi sotto la pioggia. 

Nessun treno circolerebbe più sulla strada ferrata invasa dall'erba.

- Georges Bernanos -
da: I santi nostri amici, 1947



Sant’Agostino riferisce che la sua mamma Monica, prima di morire, gli aveva raccomandato: “Seppellite pure questo mio corpo dove volete, senza darvi pena. Di una sola cosa vi prego: ricordatevi di me, dovunque siate, dinanzi all’altare del Signore” 

(Confessioni 9, 11,27)


Buona giornata a tutti. :-)







giovedì 21 settembre 2017

Il valore del tempo

Per scoprire il valore di un anno,
chiedi a uno studente che è stato bocciato all'esame finale.
Per scoprire il valore di un mese,
chiedi a una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.

Per scoprire il valore di una settimana,
chiedi all'editore di una rivista settimanale.

Per scoprire il valore di un'ora,
chiedi agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.

Per scoprire il valore di un minuto,
chiedi a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.

Per scoprire il valore di un secondo,
chiedi a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.

Per scoprire il valore di un millesecondo,
chiedi ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.

Il tempo non aspetta nessuno.
Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un grande valore.
Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.




Quante volte diciamo «ci vorrebbe una giornata di 48 ore», perché non riusciamo a fare quello che amiamo veramente. 
In realtà, il mantra «non ho tempo» è la scusa di chi non ha il coraggio di tagliare le cose superflue. 
Io invece l'ho fatto, e con grande soddisfazione. 
Per esempio, mi sono reso conto che leggevo circa trenta libri all'anno, e calcolando una media di 300 pagine a un minuto l'una, sprecavo la bellezza di 9.000 minuti, ossia 150 ore. 
Una volta alla settimana uscivo a mangiare la pizza con moglie e figlio, ma ordinandola a casa risparmio un'ora e mezza buona tra spostamenti e attesa: altri 78 ore annue. 
Il venerdì sera giocavo a calcetto con gli amici, li ho salutati e ho recuperato 3 ore per 52 settimane: 156. 
Idem con il film in lingua originale del martedì. 
Poi c'era il cane da portare fuori, l'ho scambiato per due pesci rossi; mio figlio si arrangia da solo con i compiti e mia mamma la sento per telefono; non cucino più, ho preso il microonde e riempito il freezer. 
Alla fine, gratta oggi gratta domani, ho vinto un montepremi di 730 ore. Adesso sono felice: anche io, come tutti, ho le mie due ore giornaliere da passare su Facebook.

- Claudio Paglieri -
da:  Il Secolo XIX, 6 marzo 2017



Il più bel regalo che possiamo fare alle persone a noi care è il nostro tempo, cioè la nostra vita.
Non è mai tempo perso, quello dedicato alle persone per noi importanti.
Tutti i momenti a loro dedicati diventano ricordi che profumano di vita.
Chi ama veramente, il tempo lo trova sempre. Perché il tempo è una scelta.
La scelta di dare sempre la priorità ai sentimenti, alle emozioni.

Agostino Degas -