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giovedì 6 novembre 2014

...Siamo donne... - Magaly P. -

Possiamo perdere l'amore ma non perderemo mai il desiderio
di amare e di essere amate.
Possiamo perderci d'animo ma non perderemo mai la forza.
Possiamo perdere la pazienza ma non le staffe
o perdere i sogni ma non la speranza.
Possiamo perdere il fiato ma non la respirazione.
Possiamo perdere l'interesse in qualcosa ma non la voglia di lottare.
Possiamo perdere la vista ma non la visione
o perdere il senso ma non la conoscenza.
Possiamo perdere la ricchezza ma non l'umiltà
o perdere la vita ma non la salvezza.
Possiamo perdere la battaglia ma non la guerra.

(Magaly P.)

quadro di Johnny Palacios Hidalgo


"L'autunno è il tempo migliore per dimenticare le cose che ci amareggiano o infastidiscono. Dobbiamo lasciare che si stacchino da noi come foglie secche e sforzarci di tornare a danzare; approfittare di ogni momento di sole per rinfrancare il corpo e lo spirito, prima che il disco dorato si trasformi nella fioca presenza di una lanterna nel cielo."

- Paulo Coelho -

Adulterio, pag. 100




"L'autunno è il più grande richiamo: E ci ricorda le bellezze da sogno che la nostra terra ha e ci ricorda come tutti i nostri bei sogni possono facilmente scomparire!"

- Mehmet Muratildan -





Buona giornata a tutti :-)








martedì 4 novembre 2014

La foglia e altre poesie - Umberto Saba -

Io sono come quella foglia, guarda,
sul nudo ramo, che un prodigio ancora
tiene attaccata.

Negami dunque. Non ne sia rattristata
la bella età che a un'ansia ti colora,
e per me a slanci infantili s'attarda.

Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
Morire è nulla; perderti è difficile.

- Umberto Saba -



Pioggia di Novembre


"E' una striscia di cielo 
non diversa da prima 
solo freddo d'autunno 
e bianco color di farina."

-Vinicio Capossela -


Art. Hilary Knight

Novembre

"Il novembre sta alla porta
freddoloso e intabarrato,
poggia in terra la sua sporta
ed un sacco ben legato.
Scioglie il sacco: nebbia, neve…
La va mal pei poverini!
Ma la sporta è colma e greve
di castagne pei bambini." 

A. Ferraresi


Art. Hee Jeong Kim


Il giorno diventò piccolo

Il Giorno diventò piccolo, circondato tutto 
dalla precoce, incombente Notte - 
il Pomeriggio in Sera profonda 
la sua Gialla brevità distillò - 
i Venti smorzarono i loro passi marziali
le Foglie ottennero tregua - 
Novembre appese il suo Cappello di Granito 
a un chiodo di Felpa -


- Emily Dickinson -

Immagine: Lowell Birge Harrison (1854 - 1929), "November"



Buona giornata a tutti :-)









venerdì 17 ottobre 2014

Veder cadere le foglie e altre poesie - Nazim Hikmet -

Veder cadere le foglie mi lacera molto 
soprattutto le foglie dei viali 
soprattutto se sono ippocastani 
soprattutto se passano bimbi 
soprattutto se il cielo è sereno 
soprattutto se ho avuto, quel giorno, 
una buona notizia 
soprattutto se il cuore, quel giorno, 
non mi fa male 
soprattutto se credo, quel giorno, 
che quella che amo mi ami 
soprattutto se quel giorno 
mi sento d’accordo 
con gli uomini e con me stesso. 
Veder cadere le foglie mi lacera dentro 
Soprattutto le foglie dei viali 
Dei viali d'ippocastano.

- Nazim Hikmet -




L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.

- A. Camus -




Albero autunnale - Jorge Guillén

Già matura
a foglia pel sereno suo distacco 
discende 
nel cielo sempre verde dello stagno. 
In calmo 
languore della fine, l’autunno s’immedesima.
Dolcissima 
la foglia s’abbandona al puro gelo. 
Sott’acqua 
con incessanti foglie va l’albero al suo dio.






Quando, in autunno, raccogliete l'uva dalle vigne per il torchio, dite in cuor vostro: "Anch'io sono una vigna, e i miei frutti saranno raccolti per il torchio, e come vino nuovo sarò tenuto in botti eterne". 

Kahlil Gibran - 




Alle fronde dei salici

E come potevamo noi cantare

con il piede straniero sopra il cuore, 

tra i morti abbandonati nelle piazze 
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento 
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero 
della madre che andava incontro al figlio 
crocifisso sul palo del telegrafo? 
Alle fronde dei salici, per voto, 
anche le nostre cetre erano appese: 
oscillavano lievi al triste vento.


- Salvatore Quasimodo - 




Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it



giovedì 2 ottobre 2014

Autunno pittore -

Le nuvole passan portate dal vento,
sparisce l’azzurro in un solo momento;
le gocce di pioggia picchiettano sottili
sui tetti, le auto, i giardini e i cortili.
Gli ombrelli ora mostrano i loro colori
Aperti a corolla, bellissimi fiori
Di questa stagione che autunno si chiama,
mentre l’estate pian pian s’allontana.

La pioggia è un’amica: le piante hanno sete,
la terra e le foglie l’accolgono liete
e già stan pensando a mutare il vestito:
che il verde diventi marrone sbiadito,
oppure arancione, o giallo sgargiante,
o senape, ocra o rosso fiammante!

Sapete l’autunno è un sapiente pittore,
trasforma in regina la foglia che muore,
che appare alla gente stupenda e truccata,
poi lascia il suo rame e con mossa studiata
volteggia nell’aria, farfalla morente,
uscendo di scena nel vento pungente.







Un tempo era d'estate 



Un tempo era d'estate,

era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebria, 
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino,
di questo vecchio sole ottobrino
che splende sulle vigne
saccheggiate.


Vincenzo Cardarelli  (1887 - 1959)



Come d'autunno si levan le foglie
l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo
vede alla terra tutte le sue spoglie,
similmente il mal seme d'Adamo
gittansi di quel lito ad una ad una,
per cenni come augel per suo richiamo.
Così sen vanno su per l'onda bruna,
e avanti che sien di là discese,
anche di qua nuova schiera s'auna.

(Dante Alighieri)




Così come in autunno cadon le foglie l'una appresso all'altra per tornare a fare di nuovo parte della terra, similmente quell'amaro "seme d'Adamo" seme dell'Umanità si getta nel baratro del nulla. L'una dopo l'altra ricadono le anime, come uccelli al richiamo dello specchietto del cacciatore. Così quelle anime annullate vanno sull'onda tetra della morte e prima che siano discese, già una nuova schiera s'aduna - poiché numerosissime sono queste anime volontariamente votate all'autodistruzione. 
- Dante Alighieri - 
(Inferno, III, 112-120)




Buona giornata a tutti :-)