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sabato 5 aprile 2014

Tutte le poesie che non ho scritto - Eric Pearlman -


Tutte le poesie che non scritto, 
tutti i quadri che non ho dipinto, 
tutti i film che non ho diretto, 
tutte le canzoni che non ho composto, 
tutti i palazzi che non ho progettato, 
tutte le vette che non ho conquistato, 
tutti i drammi che non ho recitato, 
tutti le fotografie che non ho scattato,
tutto quello che avrei voluto 
e non sono riuscito a realizzare
sono il mio dono per Te.
Perché tutto quel tempo,
tutta quella fantasia, 
tutta quella creatività,
tutta quella energia,
tutto quel tutto
l’ho messo a frutto per provare ad amare
le persone che mi hai posto accanto.
Non so se ci sono riuscito
ma quell'opera di amore invisibile agli uomini
è davanti ai tuoi occhi che vedono nel segreto.
E tu, nonostante tutti i miei peccati,
saprai farne qualcosa di bello
e di grande e di buono. 
Tutto quel tutto
è la mia povera vita
che depongo nelle tue mani, Signore.
Amen.


"Da Maria impariamo ad abbandonarci alla volontà di Dio in ogni cosa.
Da Maria impariamo a confidare (in Dio) anche quando ogni speranza sembra svanita.
Da Maria impariamo ad amare Cristo, suo Figlio, il Figlio di Dio".

(Papa Giovanni Paolo II)


Che cosa ci ho guadagnato
a stare con te, Signore?
Non sono diventato ricco, 
non sono diventato famoso, 
non ho avuto privilegi.
Al contrario, 
spesso ci ho rimesso;
spesso sono stato escluso;
spesso ho dovuto pagare di persona.
A stare con te, Signore, 
ho guadagnato Te
e ho reso bella
la mia vita.


La solitudine del cortile 
con il pallone sgonfio 
e la primula bionda 
al margine dell'asfalto. 
La solitudine 
di una goccia di sole 
che pietosa 
intiepidisce l'ombra. 
La solitudine 
del radiogiornale 
che riecheggia roco 
nel vuoto del pomeriggio. 
E' l'ora 
del riposo 
per l'anima 
che cerca 
Te.




... e quando pensi di avere tutte le risposte la vita ti cambia tutte le domande.



L'anima è una specie di barca a vela,
lo Spirito Santo è il vento che soffia
nella vela per farla andare avanti,
gli impulsi e le spinte del vento sono i dono dello Spirito.
Senza la sua spinta, senza la sua grazia,
noi non andiamo avanti.
Lo Spirito Santo ci fa entrare nel mistero del Dio vivente
e ci salva  dal pericolo di una Chiesa gnostica
e di una Chiesa autoreferenziale, chiusa nel suo recinto;
ci spinge ad aprire le porte per uscire,
per annunciare e testimoniare la vita buona del Vangelo,
per comunicare la gioia della fede, dell'incontro con Cristo.
Lo Spirito Santo è l'anima della missione.

(Papa Francesco)


Buona giornata a tutti :-)


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sabato 9 novembre 2013

Mi hai fatto male - Eric Pearlman -

Mi hai fatto male, Dio mio,
e non parlo del corpo
con il quale ho ormai imparato
a convivere decentemente,
ma di quello che ci sta dentro:
questo cuore balordo
che rimbalza
ad ogni sussulto d’affetto,
quest’anima screpolata
che lascia passare
spifferi di dubbio
e di gelida incredulità.
Mi ha fatto male, Signore,
troppo duro il mattino,
troppo sensibile la sera;
troppo fragile sempre.
Mi hai fatto male, Signore,
eppure un giorno
- ne sono certo -  
mettendo insieme
tutte le macerie
dei miei anni,
capirò il perché
e sarò felice di essere
quello che sono. 
Perché mi hai fatto Tu.

(Eric Pearlman)



Il segreto dell'esistenza umana non sta solo nel vivere, ma in ciò per cui si vive. Senza sapere con certezza per che cosa vive, l'uomo non accetterà di vivere e si sopprimerà pur di non restare sulla Terra. 

Fedor Dostpevskij, I fratelli Karamàzov



Lui mi fa: Io, capisci, la vita la vedo così: se qualcuno fosse venuto da me e mi avesse chiesto se volevo nascere, credo che gli avrei risposto di no. Sono sicuro che gli avrei risposto di no. Però nessuno me l’ha chiesto. Non sono qui per volontà mia. Nemmeno la maggior parte delle cose che mi capitano sono volontà mia. E quindi ecco che cosa mi dico tutto il tempo: ‘Non hai chiesto tu di nascere, non hai fatto tu il mondo così com’è, non ti sei fatto tu così come sei. Perché tormentarti? Perché non prendere la vita come viene e basta? Ne hai il diritto; non sei uno dei colpevoli’. Quando non sei ricco o forte o potente, non sei colpevole. E hai il diritto di prendere la vita come viene e basta ad essere più felice che puoi.

Jean Rhys, Good Morning, Midnight (Buongiorno, mezzanotte)


"Le peggiori difficoltà e le peggiori sofferenze, per l'uomo, cominciano nel momento in cui egli crede di essere il solo padrone del proprio destino, che non esistano né Provvidenza né entità luminose per guidarlo e sostenerlo. 
Così taglia tutti i legami con il Cielo, e allora non è più un figlio di Dio al riparo dalle preoccupazioni. Non appena smette di fare affidamento sul Padre e sulla Madre celesti, tutte le sofferenze incominciano ad abbattersi su di lui, e si sente solo. 
Egli deve capire che è colpa sua: il Cielo non lo ha abbandonato; è lui che ha abbandonato il Cielo. Per risolvere i vostri problemi, per essere sempre aiutati, nutriti e illuminati, non dovete mai tagliare il legame con il Cielo, perché il Cielo non lascia mai che un suo figlio pianga in solitudine."

-Omraam Mikhaël Aïvanhov - 
Pensieri Quotidiani- Prosveta edizioni

Preghiera della notte

Signore, benedici questa notte, 
che diventi per me un tempo santo, 
un tempo in cui tu stesso mi parli nel sonno. 
Benedici il mio sonno, 
affinché possa riposarmi 
e alzarmi domattina con energia rinnovata, 
per portare a termine ciò a cui mi hai chiamato. 
Benedicimi in questa notte, 
affinché sia al sicuro e sorretto nelle tue mani buone. 
Preservami dalla malattia e dalla morte. 
Invia i tuoi santi angeli affinché mi custodiscano nella pace. 
E benedici anche tutti coloro che questa notte piangono perché sono tristi. 
Benedici coloro che non riescono a dormire. 
E mostra loro che tieni la tua mano buona su di loro. 
Benedica me e tutti coloro che mi sono cari il Dio buono e misericordioso,
il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Anselm Grun


Buona giornata a tutti. :-)

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lunedì 23 settembre 2013

Preghiera per chi non sa pregare


Signore, tu sai bene che non so pregare. Spesso recito a memoria alcune formule imparate dall'infanzia, ma il mio cuore è lontano dalle labbra.
Vorrei saper pregare, ma non so come fare, cosa dire, quale atteggiamento assumere.

Spesso ti prego solo quando sono nel bisogno, ma so che dovrei pregare continuamente, come tu ci hai esortato. Raramente ti lodo e ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto e fai per me. Tu lo vedi quanto è misera la mia preghiera.

Anche quando partecipo alla Santa Messa non ricevo la Santa Comunione con le disposizioni dovute; perdona ogni mia profanazione.

Aiutami a confidare nella tua infinita misericordia ed insegnami a pregare innanzi tutto nel silenzio interiore. 
Quando prego riempio la mia mente di troppe parole vuote. Non so ascoltarti realmente, non so mettermi alla tua presenza, non mi rendo conto che tu sei un vero Padre.

Insisto nel chiederti di insegnarmi a pregare. Che il tuo Spirito mi ammaestri affinché nulla io faccia senza di Te, che la mia preghiera non sia vuota, egoista e superficiale.

Aiutami a capire che ogni momento della vita terrena è preziosissimo e che tutto ciò che non faccio per te ed in te non ha valore.
Signore, che io diventi preghiera vivente a lode e gloria della tua grazia!
 





Non per me
Ti prego
ma per chi non prega mai
e per chi vorrebbe ma non osa.

Non per me
domando forza
ma per chi non ce la fa nemmeno a domandare.

Non per me
invoco protezione
ma per chi, funambolo dell'esistenza,
barcolla sul baratro della disperazione.

Non per me
ma per gli altri è oggi la mia preghiera.

(Patrizio Righero)


A volte mi chiedo dove sei.
A volte mi chiedo se ci sei.
A volte mi chiedo perché non ti fai vivo,
perché non spazzi via tutto lo schifo che c’è in questo mondo.
A volte mi chiedo se per te conto qualcosa.
A volte mi chiedo se hai perso il mio indirizzo.
A volte mi chiedo perché non dici nulla quando ti chiamo.
A volte mi chiedo…
Quando finalmente non chiedo più nulla,
quando finalmente riesco a fare silenzio,
allora ti sento arrivare,
discreto,
come un vento leggero.
Quando finalmente non chiedo più nulla,
Tu ti fai risposta ad ogni perché.

(Eric Pearlman)





Preghiera della sera

Facci riposare, Signore nostro Dio, in pace
e facci rialzare, o nostro re, per la vita.
Stendi sopra di noi la tenda della tua pace,
 
correggici con il consiglio buono che viene da te
 
e salvaci per amore del tuo Nome.
Sii una protezione intorno a noi
e allontana da noi il nemico, la peste,
la spada, la fame e l'afflizione;
allontana Satana davanti a noi e dietro di noi
e nascondici all' ombra delle tue ali.
Perché tu sei un Dio che ci custodisce e che ci libera; 
perché tu sei un Dio che è re clemente e misericordioso. 
Custodisci il nostro uscire e il nostro entrare
nella vita e nella pace, da ora e in eterno.
Benedetto sei tu, Signore,
che custodisci il tuo popolo Israele per sempre.

(Haskivenu)









mercoledì 1 maggio 2013

Riparami Signore - Eric Pearlman -


Riparami, Signore.
Come si ripara
un motore in avaria,
una radio muta,
un vetro frantumato.
Riparami, perché in me
c’è qualcosa che non funziona.
C’è un difetto di fabbricazione
che mi rende
incomprensibile a me stesso.
Io non faccio quello che voglio
ma quello che detesto.
In me c'è in me il desiderio
di fare il bene
ma mi manca la capacità
di metterlo in pratica
e ad ogni ostacolo
scivolo e frano a terra.
Di fronte al male
la mia volontà si scioglie.
Vorrei essere acqua
e divento fango,
vorrei esser cielo
e divento fumo.
Non compio il bene che voglio
ma il male che non voglio.
Perché, Signore?
Chi manovra i fili
della mia vita?
Quando voglio fare il bene,
il male è accanto a me.
Ti dico di sì,
e un attimo dopo
ti volto le spalle.
Voglio la pace
e sono guerra.
Chi mi liberà da questa schiavitù?
Portami in braccio.
Di più.
Riparami dal di dentro.
Di più.
Rimettimi a nuovo.
Per essere me,
come tu mi hai pensato.


(Eric Pearlman)




"Abbiamo la pazienza del tempo, non un’impazienza irritata o scandalizzata perché le parole non danno immediatamente, non esprimono immediatamente il loro significato o, come è stato detto e citato, non ci lasciano innamorati dell’Infinito. Il tempo che passa ci farà innamorati dell’Infinito in ogni cosa finita in cui noi ci imbatteremo!

Dobbiamo chiedere alla Madonna la grazia di essere parte della sua maternità, perché per questo siamo fatti e questa è la scoperta che forse abbiamo compiuto nei raduni di quest’anno; la scoperta che la vita ci è data, ci è richiamata, la vita ci è data perché fossimo richiamati a questo grande fatto: un bambino appena concepito sta nel cuore di sua madre." 


- Luigi Giussani - 


“Cari giovani, lasciatevi condurre dalla forza dell’amore di Dio, lasciate che questo amore vinca la tendenza a chiudersi nel proprio mondo, nei propri problemi, nelle proprie abitudini; abbiate il coraggio di “partire” da voi stessi per “andare” verso gli altri e guidarli all’incontro con Dio.”

- Messaggio di papa Benedetto XVI per la 28^ Giornata Mondiale della Gioventù -




‎... ci sono momenti... che non vuoi la compagnia... 
nemmeno della tua ombra...

Oggi è la festa di San Giuseppe lavoratore  
e primo giorno del mese di maggio dedicato alla Vergine Maria



Fioretto

Oggi, in onore della Madonna e di San Giuseppe, sposo castissimo della Beata Vergine e protettore dei lavoratori, quello che facciamo a livello di lavoro materiale, spirituale, culturale e di qualsiasi altro genere, facciamo per amore di Dio e per servire disinteressatamente i fratelli, senza attenderci alcuna ricompensa. Un tempo della nostra giornata dedichiamo agli altri senza attenderci compensi e premi.


Buona giornata a tutti :-) 

www.leggoerifletto.it











sabato 6 aprile 2013

Con questi quattro stracci - Eric Pearlam -



Con questi quattro stracci addosso,
non devo abbassare il capo
di fronte a nessuno,
non devo battere i pugni
sul tavolo della vita
per ottenere l’attenzione del cielo,
non devo sentirmi a disagio
alla mensa del tempo
e al brindisi della pace.

Mi bastano questi quattro stracci,
per entrare a pieno titolo
nel mondo delle creature di Dio,
per sfilare sulla passerella
di quanti sono amati
fin dall’eternità.

Con questi quattro stracci addosso,
assaporo l’eleganza di un universo
che abbraccia il mio orizzonte
più di quanto io possa immaginare.

Con questi quattro stracci addosso,
io sono al tuo cospetto,
un re,
un angelo,
un figlio prediletto,
Padre mio.
(Eric Pearlam)


Molte volte, nella nostra preghiera, chiediamo a Dio di essere liberati dal male fisico e spirituale, e lo facciamo con grande fiducia. 
Tuttavia spesso abbiamo l’impressione di non essere ascoltati e allora rischiamo di scoraggiarci e di non perseverare. 
In realtà non c’è grido umano che non sia ascoltato da Dio e proprio nella preghiera costante e fedele comprendiamo con san Paolo che «le sofferenze del tempo presente non ostacolano la gloria futura che sarà rivelata in noi» (Rm 8,18). 


Benedetto XVI - Udienza Generale del 16 maggio 2012

dipinto di Agim Sulaj


Dovevo fare una scelta e così mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perché ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. 
La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l'arbitro che doveva verificare la correttezza... sceglierò ciò che esce... ma all'improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. 
Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. 
Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. 
O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare.

- Domenico Torelli -




Cari giovani……. Che cosa lascerete voi alla prossima generazione? 
State voi costruendo le vostre esistenze su fondamenta solide, state costruendo qualcosa che durerà? 
State vivendo le vostre vite in modo da fare spazio allo Spirito Santo in modo da fare spazio allo Spirito Santo in mezzo ad un mondo che vuole dimenticare Dio, o addirittura rigettarlo in nome di un falso concetto di libertà? 
Come state usando i doni che vi sono stati dati, la “forza” che lo Spirito Santo è anche ora pronto a effondere su di voi? 
Che eredità lascerete ai giovani che verranno? Quale differenza voi farete? 
La forza dello Spirito Santo non ci illumina soltanto né solo ci consola. 
Ci indirizza anche verso il futuro, verso l’avvento del Regno di Dio. 
Che magnifica visione di una umanità redenta e rinnovata noi scorgiamo nella nuova era promessa dal vangelo odierno!

- Papa Benedetto XVI GMG Sidney 20 luglio 2008 -


Buona giornata a tutti. :-)