domenica 31 agosto 2014

Il tesoro del giardiniere - Lev Nikolàevič Tolstòj

C’era una volta un uomo che faceva il giardiniere. Non era ricco, ma lavorando sodo era riuscito a comperare una bella vigna. Aveva anche allevato tre figli robusti e sani. Ma proprio qui stava il suo cruccio: i tre ragazzi non mostravano in alcun modo di condividere la passione del padre per il lavoro campestre.
Un giorno il giardiniere sentì che stava per giungere la sua ultima ora. Chiamò perciò i suoi ragazzi e disse loro: “Figli miei devo rivelarvi un segreto: nella vigna è nascosto tanto oro da bastare per vivere felici e tranquilli. Cercate questo tesoro, e dividetevelo fraternamente tra voi”. 
Detto questo, spirò.
Il giorno dopo i tre figli scesero nella vigna con zappe, vanghe e rastrelli, e cominciarono a rimuovere profondamente il terreno. Cercarono per giorni e giorni, poichè la vigna era grande e non si sapeva dove avesse nascosto l’oro di cui aveva parlato.
Alla fine si accorsero di aver zappato tutta la terra senza avere trovato alcun tesoro. Rimasero molto delusi.
Ma dopo qualche tempo compresero il significato delle parole del padre: infatti quell’anno la vigna diede una quantità enorme di splendida uva, perchè era stata ben curata e zappata.
Vendettero l’uva e ne ricavarono molti rubli d’oro, che poi divisero fraternamente secondo la raccomandazione del padre. E da quel giorno compresero che il più grande tesoro per l’uomo è il frutto del suo lavoro. 

                                                          Lev Nikolàevič Tolstòj



Vigila sui tuoi pensieri perchè diventeranno le tue parole.
Vigila sulle tue parole perchè diventeranno le tue azioni.
Vigila sulle tue azioni perchè diventeranno le tue abitudini.
Vigila sulle tue abitudini perchè diventeranno il tuo carattere.
Vigila sul tuo carattere perchè influenzerà il tuo destino!

- Swami Sivananda -




Se Dio è amore, e non potere, non può essere comunicato attraverso la Legge o la Dottrina, ma solo mediante gesti che trasmettono vita. 
L'amore incondizionato però scandalizza, perché la gratuità sovverte l'ordine del potere su cui si fonda ogni società, compresa la società che si chiama Chiesa.

- Alberto Maggi  - 





Buona giornata a tutti :-)