Visualizzazione post con etichetta meditazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta meditazione. Mostra tutti i post

domenica 15 marzo 2015

Guardate il fico (meditazione) - Beato John Henry Newman -

E disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutte le piante;
quando gia germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l'estate è vicina.
Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.


Dal Vangelo secondo Luca 21,29-33


« Guardate il fico »La terra che vediamo non ci soddisfa. Essa è soltanto un inizio; è soltanto una promessa di un al di là ; anche nel più grande splendore, quando si copre di tutti i suoi fiori, e ci mostra, nel modo più incantevole, tutti i suoi tesori nascosti, anche allora, non ci basta. 
Sappiamo che, in essa, c'è molto di più di quanto possiamo vedere. Un mondo di santi e di angeli, un mondo glorioso, il palazzo di Dio, il monte del Signore Sabaoth, la Gerusalemme celeste, il trono di Dio e di Cristo: tutte queste meraviglie eterne, preziosissime, misteriose e incomprensibili si nascondono dietro ciò che vediamo. 
Ciò che vediamo è soltanto l’involucro esteriore di un regno eterno ; e su questo regno noi fissiamo gli occhi della nostra fede.
Mostrati, Signore, come nel tempo della tua Natività, quando gli angeli visitarono i pastori. La tua gloria si schiuda come i fiori e le foglie sugli alberi. Con la tua grande potenza trasforma il mondo visibile in quel mondo più divino che ancora non vediamo. Ciò che vediamo sia trasformato in ciò che crediamo. Per quanto brillanti siano il sole, e il cielo, e le nuvole, per quanto verdeggianti siano le foglie e i campi, per quanto dolce sia il canto degli uccelli, sappiamo che non è tutto lì, e non scambieremo la parte per il tutto.
Queste cose procedono da un centro di amore e di bontà che è Dio stesso. Ma esse non sono la sua pienezza. Parlano del cielo, ma non sono il cielo ; sono soltanto, in un certo senso, dei raggi dispersi, e un fioco riflesso della sua immagine; sono soltanto le briciole che cadono dalla tavola.


- Beato John Henry Newman -
(1801-1890) sacerdote, teologo 




"Santa Maria, donna del riposo, donaci il gusto della domenica. Facci riscoprire la gioia antica di fermarci sul sagrato della chiesa, e conversare con gli amici senza guardare l’orologio. Frena le nostre sfibranti tabelle di marcia. Tienici lontani dall’agitazione di chi è in lotta perenne col tempo. Liberaci dall’affanno delle cose".




La vera religiosità è una vita nascosta nel cuore; 
sebbene essa non possa esistere senza le azioni, 
queste sono per lo più azioni segrete: 
segrete opere di carità, 
segrete preghiere, 
segrete rinunce, 
segrete lotte, 
segrete vittorie.

- J. H. Newman - 




Buona giornata a tutti. :-)







giovedì 11 ottobre 2012

Il Silenzio - P. Frederick William Faber -


Il silenzio è mitezza 
quando non rispondi alle offese 
quando non reclami i tuoi diritti
quando lasci la tua difesa a Dio.
  Il silenzio è Misericordia

quando non infierisci sulle colpe dei fratelli
quando dimentichi senza frugare nel passato 
quando il tuo cuore non condanna, ma perdona.
Il silenzio è pazienza 
quando soffri senza lamentarti 
quando non cerchi di esser consolato, ma consoli 
quando attendi che il seme germogli lentamente.
  Il silenzio è umiltà

quando accogli nel segreto il dono di Dio
quando non opponi la resistenza all’arroganza
quando lasci ad altri la gloria e il merito.
  Il silenzio è fede

quando ti fermi a contemplare il Suo volto
quando ascolti la sua presenza nella bufera
quando taci, perchè egli parla al tuo cuore.
Il silenzio è adorazione 
quando non chiedi il “perchè” nella prova
quando t’immergi nella sua Volontà
quando dici: “Tutto è compiuto”.
 
(P. Frederick William Faber)


E' nel silenzio che si opera il bene.
E' il bene a far tacer il male.
Questo è il vero miracolo dell'umanità.



Anche quando ci può essere la necessità di uno sfogo, in certe ore di solitudine e di abbandono, il silenzio e la mitezza sono temperamenti che rendono più fruttuoso il patire qualche cosa per amore di Gesù.
(Papa Giovanni XXIII)


Bisogna concentrare l'attenzione dello spirito, non lasciarsi assorbire dalla vita di superficie, stabilire in ogni giornata una zona di silenzio, affinare la sensibilità dell'anima.

(don Carlo Gnocchi)


Bisogna imparare
a stare soli,
solo così si può
imparare a stare
con gli altri,
altrimenti ci stai perché
ne hai bisogno.
Bisogna fare a scuola
un’ora di insegnamento
alla solitudine,
imparare a bastarsi.



Buona giornata a tutti. :-)