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mercoledì 15 giugno 2016

Il fiume e l'oceano - Osho Rajneesh

Dicono che persino un fiume prima di riversarsi nell’oceano, tremi di paura. Guarda all'indietro per tutto il suo percorso le cime, le montagne, la lunga strada sinuosa attraverso le foreste, attraverso le persone e vede davanti a sé, un oceano così vasto, che entrarci dentro, sarebbe come sparire per sempre. Però non c'è verso.

Il fiume non può tornare indietro.

Neanche tu puoi farlo.

Tornare indietro è impossibile nell'esistenza; puoi solo andare avanti. Il fiume deve rischiare ed entrare nell'oceano. E soltanto quando entra nell’oceano, la sua paura sparisce perché solo allora, il fiume capisce che non si tratta di  sparire nell’oceano, ma di diventare oceano. Da un lato c'è la sparizione e dall'altro c'è la rinascita.


Quindi non preoccuparti. Le cose stanno accadendo perfettamente anche per te.

- Osho Rajneesh -
da: "Rising in Love...",Diamond Pocket Books


L’uomo finge continuamente di essere quello che non è.. E' un modo per nascondere se stesso. 

Chi è brutto cerca di sembrare bello..

Chi è preda di angosce cerca di sembrare felice..

Chi non sa niente cerca di dimostrare di sapere tutto..

E le cose vanno avanti in questo modo.

Se non diventi consapevole dei tre idioti che sono in te non diventerai mai un saggio. 

È superando i tre idioti che si diventa realmente saggi !!



-Osho-


Essere autentici vuol dire essere fedeli a se stessi.
È un fenomeno molto pericoloso; solo rari individui ci riescono. Ma, se ci riescono, si realizzano. Arrivano a una bellezza, a una grazia e soddisfazione che tu non puoi nemmeno immaginare.
Se tutti hanno un'aria frustrata è perché nessuno ha dato ascolto alla sua voce interiore. Ascolta sempre la tua voce interiore e nient'altro. Sarai circondato da mille tentazioni, perché ci sono tante persone che vogliono vendere le loro merci.
Il mondo è un supermercato, e tutti vogliono vendere le loro cose; sono tutti dei venditori. Ma se dai ascolto a tutti questi venditori diventerai matto. 
Non ascoltare nessuno; chiudi gli occhi e ascolta la tua voce interiore. 
Questo è proprio il senso della meditazione: ascoltare la voce interiore. 


- Osho -


"Io insegno la disobbedienza. L'obbedienza non ha bisogno di intelligenza, non ci vuole coraggio per obbedire. Per disobbedire sì, perchè in questo caso camminerai da solo. Ma solo stando in piedi sulle tue gambe arriverai a conoscere chi sei."

- Osho - 


Buona giornata a tutti. :-)




giovedì 25 febbraio 2016

Tutto ciò che serve – Osho Rajneesh

Da giovane anch’io, come molti, ero profondamente disilluso. 
Mi consideravo molto saggio perché credevo di aver abbattuto tutte le illusioni riguardo a Dio, riguardo alla politica e all’economia. 
Ma non ero affatto felice. 
Il mondo era un nemico da combattere, una forza avversa contro cui lottare ogni giorno. 
Ero arrabbiato per le ingiustizie sociali, per l’ottusità di certe persone che mi circondavano e che credevano che ci fosse qualcuno lassù che avrebbe provveduto. Non riuscivo a comprendere perché nel mondo ci fosse tanta sofferenza e ingiustizia. 
Come avrei potuto sperare di cambiare le cose? Fu allora che compresi.
Non si trattava di cambiare ciò che stava fuori, ma era nel mio cuore che doveva avvenire la trasformazione. 

Compresi che, per quanto gli uomini siano degli individui, appartengono a un’unica specie e il mondo in cui viviamo è stato costruito da noi, rispecchia ciò che abbiamo nel nostro cuore. 
Tutta la sofferenza, l’ingiustizia e la confusione riscontrabili sono le stesse che albergano nei nostri cuori. 
È un circolo e il mondo ci restituisce ciò che noi gli diamo. 
Se cambiamo nel nostro cuore, allora cambierà anche il nostro mondo.

- Osho Rajneesh - 



Da quando compresi questo, iniziai a insegnarlo agli altri. 
Volevo raggiungere più persone possibili, anche in Occidente. 
Gli uomini lì non hanno difese contro la disperazione in cui vivono, possono solo infuriarsi e combattere perché è ciò che hanno sempre fatto in tutta la loro storia. 
Elaborai una serie di meditazioni che si adattassero alla loro mente iperattiva, che dessero loro la possibilità di placarsi e di raggiungere quella pace che deriva dal distacco o dalla perdita di attaccamento verso i presunti problemi quotidiani. 
Purtroppo non tutti sono in grado di comprendere la necessità della trasformazione. 

Molti sono talmente assuefatti alle emozioni negative che, se queste gli fossero tolte, non sarebbero che gusci vuoti. 
Alcuni fanno il grave errore di pensare che la sofferenza sia parte naturale della vita. 
In un certo senso hanno ragione, ma non si tratta della sofferenza dovuta alla paura e alla rabbia, ma di una sofferenza volontaria, subita per propria volontà di migliorare noi stessi. 
La vera natura dell’uomo è nella pace, interiore ed esteriore. 
Se l’uomo non saprà trovare pace in sé stesso, non saprà trovarla nemmeno fuori.

- Osho Rajneesh - 
Esistono molte monete false nella vita interiore: il controllo è una moneta falsa che sostituisce la moneta autentica della disciplina.
Non cercare mai di controllarti. Chi è che controlla, in realtà? 
Se comprendi, non c'è bisogno di controllare; se non capisci, chi controlla? Questo è il nodo del problema.
Se comprendi, che bisogno c'è di controllare?
 
Poiché comprendi, fai ciò che è giusto.
Non è che lo devi fare, lo fai semplicemente perché non ti puoi sbagliare.

- Osho Rajneesh - 





Buona giornata a tutti. :-)




martedì 6 ottobre 2015

L'eterna bellezza dell'anima - Osho -

C’è una bellezza del corpo e c’è una bellezza dell’Anima.
La bellezza del corpo è ordinaria e transitoria: oggi c’è, domani forse no.
E la bellezza del corpo è più negli occhi
di chi guarda che nell’oggetto in sè: la stessa persona
può apparire bella a qualcuno e brutta
a qualcun altro.
Ma la bellezza dell’Anima è qualcosa d’interiore,
non è negli occhi dell’osservatore,
perchè non può essere vista, può solo essere sentita.
Non è una bellezza che può essere distrutta,
nemmeno la morte può toccarla, è eterna.

- Osho -

Ogni tanto tenta di vivere e basta.
Vivi semplicemente. Non lottare e non forzare la vita. 
Osserva in silenzio ciò che accade.
Lascia accadere ciò che accade. 
Permetti a ciò che è, di esistere.
Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca,
che accada. E ciò che accade, te lo garantisco, libera.

- Osho -





"Ciò che dovrà accadere, accadrà. E tu hai una scelta: andarci insieme o andarci contro."

- Osho -





La prima cosa che si deve fare è ridere, perché la risata stabilirà l'atmosfera di tutta la giornata. Se ti svegli ridendo, presto sarai in grado di sentire quanto sia assurda la vita. Nulla è serio: puoi ridere anche delle tue delusioni, puoi ridere anche delle tue sofferenze, puoi ridere perfino di te stesso.

- Osho -
da: "Il libro arancione"




Buona giornata a tutti. :-)




mercoledì 26 agosto 2015

Ognuno ha quello che si merita… - Osho

Domanda: Non riesco a trovare una donna che davvero mi ami. Cos’è che mi manca ? Sono venuto fin qui per trovare l’anima gemella, puoi aiutarmi?

Forse… Ma prima di aiutarti a trovare l’anima gemella dovrò creare un’anima in te, che è molto più difficile! L’anima è solo un seme.
Voi non avete vere anime dentro di voi, ma soltanto delle possibilità. 

E pur senza avere un’anima tutti sono alla ricerca dell’anima gemella. 
Solo un’anima può attirare un’altra anima. Se hai un’anima, un’altra anima è destinata a essere attratta verso di te, e troverai l’anima gemella.
Ma è bene che tu sia venuto qui… Qualcosa è possibile, sempre. La cosa di cui hai bisogno, piuttosto che di cercare una compagna, è di diventare un’anima, diventare più consapevole.
L’amore è amore solo quando è consapevole. Ma quante sono le persone consapevoli? L’amore è amore solo quando è meditativo.
E un amore meditativo attirerà un’energia d’amore meditativo.

Ognuno ha ciò che si merita, ricorda, mai niente di più niente di meno.
Ognuno ottiene esattamente ciò che si merita. L’esistenza è incredibilmente giusta ed equilibrata. Quindi se non riesci a trovare una compagna, cercarla forsennatamente non servirà. Piuttosto cerca dentro di te. C’è qualcosa che manca in te.
Ti mancano le qualità d’amore, per amare. Magari non sei tenero, non sei sensibile, non sei consapevole.
E non sai come dare senza ottenere qualcosa in cambio. Il tuo amore è una richiesta, una pretesa, pone delle condizioni.

È una specie di sfruttamento. Vuoi usare l’altra persona…
Ogni essere ha una finalità in se stesso. Non usare mai una donna, non usare mai un uomo, non usare mai nessuno.
Nessuno è uno strumento per soddisfare i tuoi desideri. Porta rispetto.
L’amore è una condivisione, non usare l’altro, non è cercare di ottenere qualcosa dall’altro.
Al contrario, è dare con tutto il cuore, senza alcuna ragione, solo per la gioia di dare.

E un giorno inaspettatamente troverai qualcuno con cui la tua energia sarà in armonia, in accordo.
Ed è una bellissima esperienza trovare almeno una persona con cui si è in accordo.
Hai bisogno di entrare in sintonia con l’anima, con l’essere interiore, con l’interiorità dell’uomo o della donna.
Almeno con una persona è possibile e ne segue una grande gioia. E poi quando impari l’arte può accadere con più persone. 

- Osho -



Puoi amare solo quando sei felice dentro di te.
L’amore non può venir aggiunto dall’ esterno.
Non è un indumento che puoi indossare. 

- Osho -



"Vedi, l'amore è come il vento...... semplicemente accade, a volte arriva e poi se ne va, e quando se ne va, non c'è più. E' un mistero e non puoi manipolarlo; l'amore non dovrebbe mai essere controllato, legalizzato o forzato, per nessuna ragione al mondo.

- Osho -
Da il : “Il Mistero femminile”





Io non ho nessun insegnamento. Non sono un insegnante. Non do nessuna filosofia della vita, né alcuna disciplina, né programmi da seguire. 
Ho un approccio alla vita ben preciso, che condivido con i miei amici. 
E il mio approccio inizia con una de-programmazione. 
Per ciò che mi riguarda questa è la parola chiave. Essere iniziati alla mia amicizia significa essere iniziati a un processo di de-programmazione. 
Ogni essere umano viene programmato dalla nascita a essere cristiano, hindu, ebreo, mussulmano. 
Il bambino nasce innocente, ma immediatamente viene appesantito da migliaia di concetti, coi quali vive poi tutta la vita. 
In questo modo si vive una vita fasulla; non è autentica, non è onesta perché non ti appartiene. 
Non hai scoperto tu le cose che tenti di vivere... ecco perché, come prima cosa, aiuto la gente a liberarsi da tutti i suoi condizionamenti.

- Osho -





Buona giornata a tutti. :-)





venerdì 15 maggio 2015

L'Uomo Originale Libero - Osho

Arriva un momento nel quale vedi la futilità dello sforzo.
Hai fatto tutto quello che potevi fare e non sta succedendo niente.
Hai fatto tutto quello che è umanamente possibile.
Che più puoi fare?
Sentendosi completamente impotente, uno abbandona tutta la lotta.
Ed il giorno nel quale la ricerca si trattenne, il giorno nel quale non stava cercando qualcosa, il giorno nel quale non stava sperando che succedesse qualcosa, cominciò a succedere.
Sorse una nuova energia, di nessuna parte.
Non veniva da nessun posto.
Veniva da nessun posto e di tutte parti.
Stava negli alberi, nelle rocce, nel cielo, nel sole, nell'aria;  stava da tutte le parti.
Stava cercando con tanto sforzo pensando che stava molto lontano,
e stavo tanto vicino e tanto prossima!
Gli occhi avevano messo a fuoco nella lontananza, nell'orizzonte, ed avevano perso la capacità di vedere quello che è giusto al lato.

- Osho -
da:"Autobiografia di un Mistico"



L’uomo finge continuamente di essere quello che non è; è un modo per nascondere se stesso..
Chi è brutto cerca di sembrare bello, chi è preda di angosce cerca di sembrare felice, chi non sa niente cerca di dimostrare di sapere tutto..
E le cose vanno avanti in questo modo..
Se non diventi consapevole dei tre idioti che sono in te, non diventerai mai un saggio..
È superando i tre idioti che si diventa realmente saggi !!

- Osho -



Condividi la tua positività, condividi la tua luce, condividi tutto ciò che hai. Qualsiasi cosa bella tu abbia non accumularla. 
Il tuo amore, la tua felicità, la tua gioia condividili.

- Osho -




Buona giornata a tutti. :-)









martedì 7 aprile 2015

Come posso essere me stesso? (2) - Osho

Tu mi chiedi: Come posso essere me stesso?
Abbandona semplicemente ogni finzione, lascia semplicemente cadere questo assillo a voler essere qualcun altro; abbandona semplicemente questo desiderio di assomigliare a un Cristo, al Buddha, a Mahavira, a Krishna, al tuo vicino.
Smetti di alimentare qualsiasi competizione e lascia perdere qualsiasi confronto, e sarai te stesso: il confronto è il veleno.
Tu pensi sempre in funzione di ciò che fanno gli altri: se l’altro ha una casa sontuosa e una grossa macchina, tu sei infelice. 
Se l’altro ha una splendida donna, tu sei infelice. 
Se l’altro scala con successo i ranghi più alti del potere e della politica, tu sei infelice: continua a fare confronti, e ti ritroverai a imitare.
Se ti paragoni a persone ricche, inizierai a correre nella stessa direzione. 
Se ti paragoni a persone colte, inizierai ad accumulare sapere. 
Se ti paragoni ai cosiddetti santi, inizierai ad accumulare e vivrai una vita basata sull’imitazione; ed essere imitativi implica lasciarsi sfuggire totalmente ogni opportunità di essere sé stessi.
Lascia cadere ogni confronto: tu sei unico.
Nessun altro è simile a te, nessun altro è mai stato simile a te; e nessun altro sarà mai simile a te.
Tu sei semplicemente unico. E quando dico che sei unico, non sto dicendo che sei migliore di altri, ricorda: sto semplicemente dicendo che anche tutti gli altri sono unici. 
Essere unici è una qualità comune a ogni essere.
Essere unici non è un confronto: è naturale quanto lo è respirare. 
Tutti respirano e tutti sono unici.
Mentre sei vivo, sei unico: solo i cadaveri si assomigliano, le persone vive sono uniche. Non si assomigliano mai, non possono: la vita non segue mai alcun percorso ripetitivo.
Dio non si ripete mai: continua a cantare ogni giorno una canzone nuova, ogni giorno dipinge qualcosa di nuovo.
Rispetta la tua unicità, e lascia cadere il confronto: fare confronti è il colpevole. Nel momento in cui fai confronti, sei in trappola.
No, non fare alcun confronto con nessuno: l’altro non è te, tu non sei lui. 
Tu sarai te stesso, lui sarà se stesso: lascia che lo sia, e rilassati nel tuo essere. Inizia a godere qualsiasi cosa sei; deliziati nei momenti che la vita ti mette a disposizione.
Il confronto chiama in causa il futuro, il confronto mette in gioco l’ambizione e il confronto porta con sé la violenza: inizi a lottare, inizi a competere con la forza, diventi ostile.
La vita non è qualcosa di simile a una merce. 
La felicità non è qualcosa di simile a un bene di consumo; qualcosa che tu non puoi avere, se è posseduta da altri: «Come posso avere la felicità, se altri già la possiedono?», la felicità non è affatto un oggetto.
Ne puoi avere tanta quanta ne vuoi, dipende semplicemente da te. 
Nessuno può competere in quell’ambito, nessuno è in antagonismo con te: assomiglia a uno splendido giardino, tu puoi guardarlo e apprezzarlo, tanto quanto chiunque altro.
Il fatto che qualcun altro lo apprezzi e dica che è splendido, non ti preclude nulla, non ti toglie assolutamente nulla. 
Il giardino non ti viene meno, solo perché qualcun altro l’ha apprezzato; il fatto che quel giardino abbia stupito qualcuno con la sua bellezza non lo sminuisce minimamente ai tuoi occhi. Anzi, il giardino sarà ancora più splendido: poiché l’altro l’ha apprezzato, vi ha aggiunto una nuova dimensione.
In realtà, le persone felici aggiungono una qualità all’esistenza: il loro essere semplicemente felici genera vibrazioni di felicità.
Puoi apprezzare ancora di più questo mondo, se un numero maggiore di persone è felice.
No, non pensare in termini di competizione. 

È assurdo chiedersi: «Se qualcun altro è felice, come posso esserlo io?».
Non devi affatto saltare addosso agli altri per sottrarre loro la felicità, non devi affatto competere.
Ricorda: se la gente è infelice, ti sarà estremamente difficile essere felice.
La felicità è qualcosa di disponibile per chiunque: chiunque apra il suo cuore, troverà sempre la felicità pronta ad accoglierlo. 

Chiamo Dio questa felicità.
Non è qualcosa che si deve realizzare, non assomiglia alla lotta per conquistare un posto di potere: se qualcuno è diventato il presidente di una nazione, nessun altro a quel punto può diventarlo; questo è vero.
D’altro canto, se una persona si è illuminata, questo non impedisce a qualcun altro di illuminarsi: di fatto, è d’aiuto! 
Poiché il Buddha si è illuminato, è diventato più facile per te illuminarti. Poiché il Cristo si è illuminato, è diventato più facile per te illuminarti.
Qualcuno ha percorso il sentiero: restano delle impronte, ti ha lasciato tracce sottili; ti puoi muovere più facilmente, con maggior confidenza, con minor esitazione.
L’intero pianeta Terra si può illuminare, ogni singolo individuo si può illuminare; ma non è possibile per tutti diventare presidente: in una nazione come l’India, con centinaia di milioni di abitanti, solo una persona può diventare il presidente; ovviamente è qualcosa che implica molta competizione. Ma tutti quei milioni di individui si possono illuminare: questo non è un problema.
Tutto ciò che è divino è esente da competizione, e il tuo essere è divino; pertanto, limitati a districare la situazione. 
La società ha portato la tua testa a uno stato di assoluta confusione: ti ha insegnato uno stile di vita competitivo. 
La religiosità è uno stile di vita per nulla competitivo. 
La società è ambizione, la religiosità è assolutamente libera da qualsiasi ambizione; e solo quando sei del tutto libero da qualsiasi ambizione, allora puoi essere te stesso. 
È semplice!

- Osho -
Tratto da "Essere se Stessi"




Occorre imparare una grande lezione: esistono cose al di là di te, che non puoi ottenere con la forza, puoi solo rimanere aperto, disponibile, in attesa e quelle cose accadono. Nel momento in cui diventi teso perchè le vuoi afferrare a tutti i costi, quelle cose ti sfuggono.

- Osho -




Se conosci il tuo valore,
perché mai ti dovresti preoccupare
dell'accettazione o del rifiuto degli altri?

- Osho -




A tutti noi viene insegnato ad essere colti, non ad essere innocenti o a percepire la meraviglia dell'esistenza, ci vengono insegnati i nomi dei fiori, degli alberi e non come entrare in comunicazione con loro, in sintonia con l'esistenza. L'esistenza è un mistero e non è accessibile a coloro che vogliono sempre analizzare, selezionare, ma solo a coloro che sono disposti ad innamorarsene, a danzare con lei. 

- Osho - 





Buona giornata a tutti  :-)





sabato 14 marzo 2015

Come posso essere me stesso? - Osho

Dovrebbe essere la cosa più facile del mondo, ma non lo è.
Per essere sé stessi non si deve fare nulla: lo si è già. Come potresti essere altrimenti? Come potresti essere qualcun altro? Ma posso capire il problema: nasce perché la società corrompe chiunque.
Finora la società è stata un’incredibile fonte di corruzione: corrompe la mente, l’essere; ti impone a forza delle cose, e tu perdi il contatto con te stesso.
Tenta di fare di te qualcos’altro, qualcosa che non eri affatto destinato a essere: ti spinge fuori dal tuo centro, ti trascina lontano da te stesso. 
Ti insegna a essere simile a un Cristo o a un Buddha, ad assomigliare a questo o a quest’altro; non ti dice mai di essere te stesso: non ti permette mai alcuna libertà di esistere, impone alla tua mente immagini estranee prese dall’esterno.
Alla fine ecco che prende forma il problema. Al massimo, tu puoi fingere, e quando fingi non sei mai appagato. Tu vuoi sempre essere te stesso – è naturale – e la società non lo permette: vuole che tu sia qualcun altro, vuole che tu sia falso; non vuole che tu sia reale, perché le persone reali sono pericolose, le persone reali sono ribelli. Le persone reali non possono essere controllate tanto facilmente, le persone reali non possono essere
irreggimentate:vivranno la propria realtà a modo loro, faranno ciò che sentono; non si preoccuperanno di ciò che gli altri si aspettano. Non potrai chiedere a persone simili di sacrificarsi; non le potrai immolare in nome della religione, dello Stato, della nazione, del popolo: è impossibile sedurle a fare un qualsiasi sacrificio.
Le persone reali propendono sempre verso la propria felicità. La loro felicità è un valore assoluto: non sono disposte a sacrificarsi per null’altro. Questo è il problema.
Ecco perché la società fuorvia il bambino: insegna al bambino a essere qualcun altro. E con il tempo il bambino apprende le vie della finzione, dell’ipocrisia. Poi, un giorno – questa è l’ironia – quella stessa società inizia a parlarti diversamente, inizia a chiederti: «Cosa ti è successo? Perché non sei felice? Perché sembri così miserabile? Perché sei così triste?».
Ed ecco che subentrano i preti: prima ti corrompono, ti distolgono dal sentiero della felicità; infatti, esiste una sola felicità possibile, ed è essere se stessi. 
E poi ti si parano davanti e ti dicono: «Perché sei infelice? Perché sei così miserabile?» e a quel punto ti insegnano come essere felice. 
Prima ti fanno ammalare e poi ti vendono le medicine: questa è un’incredibile trama occulta!

- Osho - 
Tratto da "Essere se Stessi" di Osho





Le circostanze esterne non sono così difficili da cambiare, ma la letargia interiore è vecchia di secoli. L'incoscienza è così primitiva, le sue radici così profonde, che c'è bisogno di una determinazione totale da parte tua, una tremenda determinazione, un impegno, un profondo coinvolgimento. Devi rischiare il tutto per tutto. Altrimenti non ti sarà possibile trasformare te stesso, rimarrai sempre lo stesso.

- Osho -




Non vi sto convertendo...
Va benissimo che la gente mi trovi pieno di contraddizioni, perché solo un banalissimo erudito si preoccupa di dire cose sensate.
Al contrario c'è un uomo che parla non per trasmettere conoscenze, bensì poesia, non conoscenze ma significato, non conoscenze bensì un profumo, una presenza... 
Io non ho nulla da dirvi, ma molto da condividere con voi.

- Osho -





Tutte le vostre mete diventano catene, diventano prigioni in cui tu sei ingabbiato.
E quindi soffri, e chiedi: " Come essere liberi? " . 
Sii libero dalle mete, e sarai libero, non c'è più nient'altro da fare. Non creare una meta, e non esisterà alcuna prigionia.


- Osho -




Buona giornata a tutti. :-)