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sabato 13 agosto 2016

Fammi un ritratto del sole e altre poesie - Emily Dickinson

Fammi un ritratto del sole
così che io possa appenderlo in camera mia
e possa fingere di scaldarmi
mentre gli altri lo chiamano “Giorno”!
Disegnami un pettirosso su un ramo
così che io possa ascoltarlo mentre dormo
e quando cesserà il lavoro nei campi
anch’io deporrò la mia illusione.
Dimmi se è vero che fa caldo a mezzogiorno
se sono i ranuncoli quelli che volano
o le farfalle quelle che fioriscono.

Poi, manda via il gelo dai prati
e scaccia la ruggine dagli alberi
dammi l’illusione che ruggine e gelo
non debbano più tornare!

- Emily Dickinson - 


Temo un uomo di poche parole –
temo un uomo che tace –
l’arringatore – posso superarlo –
il chiacchierone – posso intrattenerlo –
ma di colui che pondera
mentre gli altri spendono tutto ciò che hanno –
di quest’uomo diffido –
temo ch’egli sia grande.
- Emily Dickinson - 

Dipinto “Autunno” di Kandinskij


“Se avessimo le ali
per fuggire la memoria
molti volerebbero.
Abituati a esseri più lenti
gli uccelli con sgomento...
scruterebbero la folla
di persone in fuga
dalla mente dell’uomo”

- Emily Dickinson -


Buona giornata a tutti. :-)








mercoledì 27 aprile 2016

Il Passato - Emily Dickinson

E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.

Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!

Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!

- Emily Dickinson - 



Dipinto: Elihu Vedder (1836-1923), The Hearth of the Rose



Mi son nascosta nel mio fiore,
così che, quando appassirà dentro il tuo vaso,
per me tu senta, senza sospettarlo,
quasi una solitudine.

 - Emily Dickinson -



Ophelia - Jules Joseph Lefebvre

Amarti anno dopo anno - 
può sembrare meno 
di sacrificio, e conclusione - 
eppure, caro, 
il sempre potrebbe essere breve, vorrei mostrarti - 
perciò l'ho congiunto, ora, con un fiore. 

- Emily Dickinson -  





Emily Elizabeth Dickinson nasce 10 dicembre 1830 ad Amherst (Massachusetts), in una stimata famiglia, frequenta la scuola sino alle scuole superiori, cosa anomala per l’epoca. 
A soli 23anni decide di ritirarsi in una vita solitaria ed appartata non giustificata da problemi fisici. 
Rimane quindi irrisolto il mistero Emily Dickinson, affidato all'insondabilità della sua coscienza più profonda. Manifesta un carattere contraddittorio e complesso, venato da una fierezza irriducibile. 
Studia in casa come autodidatta, scrive lettere alle quali spesso allega le sue poesie. Compie brevi viaggi, incontra ed entra in amicizia con scrittori, filosofi. 
La casa dei Dickinson è praticamente il centro della vita culturale del piccolo paese, dunque uno stimolo continuo all'intelligenza della poetessa, che in questo periodo incomincia a raccogliere segretamente i propri versi in fascicoletti. 
In pochi anni viene colpita da una serie di disgrazie familiari, muore il padre, l’anno dopo la madre, alcuni amici con i quali era in contatto epistolare. 
I suoi scritti non sono mai stati pubblicati. 
Solo dopo la sua morte avvenuta il 15 maggio 1886 la sorella Vinnie scopre i versi nascosti e fa pubblicare 1775 poesie. 
Una rivelazione editoriale che, grazie all'enorme potenza sensitiva, mentale e metafisica della poesia di Emily Dickinson, ha dato il via ad un vero e proprio fenomeno di culto.
per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Emily_Dickinson





Buona giornata a tutti. :-)



martedì 12 gennaio 2016

Antico Inverno e altre poesie sulla neve - Salvatore Quasimodo

Desiderio delle tue mani chiare
nella penombra della fiamma:
sapevano di rovere e di rose;
di morte. 
Antico inverno.
Cercavano il miglio gli uccelli
ed erano subito di neve;
così le parole.
Un po' di sole, una raggera d'angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d'aria al mattino.


- Salvatore Quasimodo - 

Edward Hughes (1832-1908), Hearth of Snow

La neve è una poesia.
Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri.
Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio.
Ha un nome. Un nome di un candore smagliante.
Neve.

- Maxence Fermine -

Caspar David Friedrich (1774-1840), Winter Landscape

 Il cielo è basso

Il cielo è basso, le nuvole a mezz’aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l’ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.

- Emily Dickinson - 

Louise Abbéma (1853-1927), Allegory of Winter

 È scesa la neve, divina creatura,
a visitare la valle.
È scesa la neve, sposa della stella,
guardiamola cadere:
Dolce! Giunge senza rumore, come gli esseri soavi
che temono di far male.
Così scende la luna, così scendono i sogni....
guardiamola scendere.
Pura! Guarda la valle tua, come sta ricamandola
di gelsomino soffice.
Ha così dolci dita, così lievi e sottili,
che sfiorano senza toccare.

Gabriela Mistral (1889-1957)

Basilica di Santa Maria Maggiore - Roma - Italy

Il titolo di Madonna della Neve affonda le sue origini nei primi secoli della Chiesa ed è strettamente legato al sorgere della Basilica di S. Maria Maggiore in Roma.   
Nel IV secolo, sotto il pontificato di Papa Liberio (352-366), una coppia di nobili e ricchi patrizi romani, non avendo figli decisero di offrire i loro beni alla Santa Vergine, per la costruzione di una chiesa a Lei dedicata. 
La Madonna gradì il loro desiderio e apparve in sogno ai coniugi la notte fra il 4 e il 5 agosto, tempo di gran caldo a Roma, indicando con un miracolo il luogo dove doveva sorgere la Chiesa. 
La mattina dopo, i coniugi romani si recarono da Papa Liberio a raccontare il sogno fatto da entrambi, anche il Papa aveva fatto lo stesso sogno e quindi si recò sul luogo indicato, il colle Esquilino e lo trovò coperto di neve, in piena estate romana.
 Il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa, seguendo la superficie del terreno innevato e la chiesa fu costruita a spese dei nobili coniugi. Questa la tradizione..

 La chiesa fu detta ‘Liberiana’ dal nome del pontefice, ma dal popolo fu chiamata anche “ad Nives”, della Neve....


Preghiera alla Madonna della Neve

Vergine Immacolata bianca e pura più della neve,
stendi su tutta la terra un candido manto della tua neve:
della tua purezza, della tua innocenza, della tua bellezza;
rendi i nostri cuori bianchi e simili alla neve:
puri, innocenti, belli agli occhi di Dio.
La neve è il segno della Pace.
Amen


Buona giornata a tutti. :-)











giovedì 16 aprile 2015

C'è un altro cielo - Emily Dickinson -

C'è un altro cielo,
sempre sereno e bello,
c'è un'altra luce del sole,
sebbene sia buio là -
non badare alle foreste disseccate,
non badare ai campi silenziosi -
qui è la piccola foresta
la cui foglia è sempre verde -
qui è un giardino più luminoso -
dove il gelo non è mai stato,
tra i suoi fiori mai appassiti
odo la luminosa ape ronzare,
ti prego, Fratello mio,
vieni nel mio giardino!

- Emily Dickinson -




"Penso spesso che la notte è più viva e intensamente colorata del giorno."
(Vincent van Gogh, Notte stellata sul Rodano, 1888)



Immagine: Teodor Axentowicz (1859-1938), Spring

Non so incontrare la Primavera - con distacco -
Sento l'antico desiderio
Un'urgenza a un protrarsi, mescolata,
Una licenza d'esser bella
Una competizione nei miei sensi
Con qualcosa, nascosta in Lei 
E quando svanisce, il rimorso
Di non aver visto di più di Lei.

- Emily Dickinson -




Lottare a voce piena

Lottare a voce piena, è coraggioso
ma so più generoso
chi attacca dentro il petto
la cavalleria del dolore 
chi vince, e le nazioni non vedono
chi soccombe – e nessuno osserva
i cui occhi morenti nessun paese
guarda con amore di patria 
Confidiamo che in piumata processione
gli angeli sfilino per loro
schiera dopo schiera, con i passi a cadenza
e le uniformi di neve.

- Emily Dickinson -

Da: Centoquattro poesie, Einaudi, 2011

Traduzione di Silvia Bre






Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it

www.efuseraefumattina.blogspot.it







martedì 4 novembre 2014

La foglia e altre poesie - Umberto Saba -

Io sono come quella foglia, guarda,
sul nudo ramo, che un prodigio ancora
tiene attaccata.

Negami dunque. Non ne sia rattristata
la bella età che a un'ansia ti colora,
e per me a slanci infantili s'attarda.

Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
Morire è nulla; perderti è difficile.

- Umberto Saba -



Pioggia di Novembre


"E' una striscia di cielo 
non diversa da prima 
solo freddo d'autunno 
e bianco color di farina."

-Vinicio Capossela -


Art. Hilary Knight

Novembre

"Il novembre sta alla porta
freddoloso e intabarrato,
poggia in terra la sua sporta
ed un sacco ben legato.
Scioglie il sacco: nebbia, neve…
La va mal pei poverini!
Ma la sporta è colma e greve
di castagne pei bambini." 

A. Ferraresi


Art. Hee Jeong Kim


Il giorno diventò piccolo

Il Giorno diventò piccolo, circondato tutto 
dalla precoce, incombente Notte - 
il Pomeriggio in Sera profonda 
la sua Gialla brevità distillò - 
i Venti smorzarono i loro passi marziali
le Foglie ottennero tregua - 
Novembre appese il suo Cappello di Granito 
a un chiodo di Felpa -


- Emily Dickinson -

Immagine: Lowell Birge Harrison (1854 - 1929), "November"



Buona giornata a tutti :-)









mercoledì 20 agosto 2014

Spero che non perderai mai il senso di meraviglia - Hwang Jin Yi -

Spero che non perderai mai il senso di meraviglia.
Sentiti sazia mangiando, ma non perdere mai quella fame.
Possa tu non dare mai per scontato neppure un singolo respiro
e dio non voglia, amore, che io ti lasci mai a mani vuote.
Spero che tu ti senta ancora piccola, quando stai di fronte all’oceano.
Quando una porta si chiude, io spero che un’altra si apra.
Promettimi che darai a ciò in cui credi una possibilità di lottare.
E quando ti si presenterà la scelta di star seduta in disparte, o di danzare,
io spero che danzerai, spero che danzerai.
Spero che non avrai mai paura delle montagne che vedi in distanza.
Non prendere mai il sentiero più facile.
Vivere può voler dire fare scelte, ma vale la pena di farle.
Amare può rivelarsi un errore, ma vale la pena di farlo.
Non lasciare che qualche inferno ti pieghi il cuore, ti lasci amareggiata.
Quando ti senti vicina a mollare tutto, riconsidera.
Offri ai cieli sopra di te qualcosa di più di uno sguardo fuggevole.
E quando ti si presenterà la scelta di star seduta in disparte, o di danzare, danza.
Io spero che danzerai, spero che danzerai, spero che danzerai, spero che danzerai.
Hwang Jin Yi
 poetessa, danzatrice Coreana del 1500

Immagine di Brooke Shaden


Non ho mai voluto essere perfetta, ma solo me stessa, dannatamente me stessa.
Disordinata, tanto che nella borsetta ho proprio tutto, ma non trovo mai niente.
Libera, prima di tutto. E disinteressata ai giudizi degli altri. Che ascolto, ma faccio sempre di testa mia.
Fragile ma allo stesso tempo forte. 
Distratta nella piccole cose, quanto dannatamente determinata nelle cose che contano.
Non rinuncerei mai ai miei capelli lunghi e neri, la mia “coperta di Linus”.
Mi sento perfettamente me stessa e mi piaccio come sono, anche nei miei difetti piccoli e grandi. 
Che sono miei, soli miei. E senza di loro, non sarei io.
Completamente disinteressata a ciò che non posso essere.
Testarda e fiera di quel che sono. 

(Agostino Degas)





Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.


- Emily Dickinson -


Non chiederti oggi cosa farai domani, non fare progetti così a lungo termine.

- Giovanni Soriano -


http://www.unavignettadipv.it/



Buona giornata a tutte. :-)









domenica 9 febbraio 2014

Ci sarà davvero un mattino? - Emily Dickinson -

Ci sarà davvero un "mattino"?
C'è una cosa come il "Giorno"?
Potrei vederlo dai monti
Se fossi alta come loro?
Ha piedi simili a Ninfee?
Ha penne come un Uccello?
Proviene da famose regioni
Di cui non ho mai udito?
Oh qualche Studioso! Oh qualche Marinaio!
Oh qualche Sapiente dai cieli!
Vi prego di dire alla piccola Pellegrina
Dove si trova il luogo chiamato "mattino"!

Will there really be a "morning"?
Is there such a thing as "Day"?
Could I see it from the mountains
If I were as tall as they?
Has it feet like Water lilies?
Has it feathers like a Bird?
Is it brought from famous countries
Of which I have never heard?
Oh some Scholar! Oh some Sailor!
Oh some Wise Man from the skies!
Please to tell a little Pilgrim
Where the place called "morning" lies!

Emily Dickinson


 "Risveglio" - Herbert James Draper (1863 - 1920)


Per ogni estatico istante
Dobbiamo pagare un'angoscia
In pungente e tremante rapporto
Con l'estasi
Per ogni ora d'amore
Aguzze elemosine d'Anni
- Amari spiccioli contesi -
E Scrigni colmi di lacrime!

 "La tomba del poeta" - Pedro Saenz (1863-1927)

Rosa, contraddizione pura!
Voglia d’essere il sonno di nessuno
sotto sì tante palpebre.

Rainer Maria Rilke (epigrafe autografa riportata sulla sua tomba)

Immagine: Hans Brasens (1849 - 1930), "Saluto del mattino"

Portare la nostra parte di notte,
la nostra parte di mattino.
Di immensa gioia riempire il nostro spazio,
il nostro spazio riempire di disprezzo.

Qui una stella, là un'altra stella.
Qualcuno smarrisce la via!
Qui una nebbia, là un'altra nebbia.
Poi, il giorno!

Emily Dickinson



Buona giornata a tutti :-)




lunedì 1 luglio 2013

Buongiorno, mezzanotte - Emily Dickinson -


Buongiorno, mezzanotte.
Torno a casa.
Il giorno si è stancato di me:
come potevo io – di lui?
Era bella la luce del sole.
Stavo bene sotto i suoi raggi.
Ma il mattino non mi ha voluta più,
e così, buonanotte, giorno!
Posso guardare, vero,
l'oriente che si tinge di rosso?
Le colline hanno dei modi allora
che dilatano il cuore.
Tu non sei così bella, mezzanotte.
Io ho scelto il giorno.
Ma, ti prego, prendi una bambina
che lui ha mandato via.


(Emily Dickinson)

 


"La farfalla di mezzanotte" - Ken Hamilton (1956)

La notte ha il tuo volto
delicato e dolce
ha la tua voce
calma e suadente.
La notte ha il tuo respiro

fiato al mio fiato
e con te dormo
sentendoti sul cuore
respirando il tuo amore
come il sole a mezzanotte.


Illustrazione di Javier Pérez

Avremmo bisogno di tre vite: una per sbagliare, una per correggere gli errori, una per riassaporare il tutto.


- Alberto Jess - 


Fammi dormire in pace

Signore, mio Dio, io ti ringrazio 
che hai portato a termine questo giorno; 
io ti ringrazio che hai dato riposo 
al corpo e all'anima. 
La tua mano era su di me 
e mi hai protetto e difeso. 
Perdona tutti i momenti di poca fede 
e tutte le ingiustizie di questo giorno 
e aiutami a perdonare a tutti coloro 
che sono stati ingiusti con me. 
Fammi dormire in pace sotto la tua protezione 
e preservami dalle insidie delle tenebre. 
Ti affido i miei cari, 
ti affido questa casa, 
ti affido il mio corpo e la mia anima. 
Dio, sia lodato il tuo santo nome. Amen.

Dietrich Bonhoeffer

Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it