martedì 19 maggio 2020

Strategia dell'anatra - don Bruno Ferrero

Tre giovani avevano compiuto diligentemente i loro studi alla scuola di grandi maestri. Prima di lasciarsi fecero una promessa: avrebbero percorso il mondo e si sarebbero ritrovati, dopo un anno, portando la cosa più preziosa che fossero riusciti a trovare.
Il primo non ebbe dubbi: partì alla ricerca di una gemma splendida ed inestimabile. Attraversò mari e deserti, salì montagne e visitò città sinché non l'ebbe trovata: era la più splendida gemma che avesse mai rifulso sotto il sole. Tornò allora in patria in attesa degli amici.
Il secondo tornò dopo poco tenendo per mano una ragazza dal volto dolce ed attraente. «Ti assicuro che non c'è nulla di più prezioso di due persone che si amano» disse.
Si misero ad aspettare il terzo amico.
Molti anni passarono prima che questi arrivasse. Era infatti partito alla ricerca di Dio. Aveva consultato i più celebrati maestri di tutte le contrade, ma non aveva trovato Dio. Aveva studiato e letto, ma senza trovare Dio. Aveva rinunciato a tutto, ma Dio non lo aveva trovato.
Un giorno, spossato per il tanto girovagare, si abbandonò nell'erba sulla riva di un lago. Incuriosito segui le affannate manovre di un'anatra che in mezzo ai canneti cercava i piccoli che s'erano allontanati da lei. I piccoli erano numerosi e vivaci, e sino al calar del sole l'anatra cercò, nuotando senza posa tra le canne, finchè non ebbe ricondotto sotto la sua ala l'ultimo del suoi nati.

Allora l'uomo sorrise e fece ritorno al paese.

Quando gli amici lo rividero, uno gli mostró la gemma e l'altro la ragazza che era diventata sua moglie, poi pieni di attesa, gli chiesero:
«E tu, che cos'hai trovato di prezioso? Qualcosa di magnifico, se hai impiegato tanti anni. Lo vediamo dal tuo sorriso...».

«Ho cercato Dio» rispose il terzo giovane.
«E lo hai trovato?» chiesero i due, sbalorditi.
«Ho scoperto che era Lui che cercava me».

Non devi fare molto, tu. Solo lasciarti trovare da Dio. Lui ti sta cercando.

- don Bruno Ferrero -
da: "La vita è tutto quello che abbiamo" Piccole storie per l'anima, ed. Elledici


"Salvami, o Dio: l'acqua mi giunge alla gola. Affondo nel fango e non ho sostegno; 

sono caduto in acque profonde, e l'onda mi travolge. 
Sono sfinito dal gridare, riarse sono le mie fauci;
i miei occhi si consumano nell'attesa del mio Dio".

...Dio non delude mai e non tradisce mai




Buona giornata a tutti. :-)








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