lunedì 18 giugno 2018

Sul mangiare e sul bere - Khalil Gibran


Allora un vecchio oste disse: Parlaci del Mangiare e del Bere.

E lui disse:

Vorrei che poteste vivere della fragranza della terra, e che la luce vi nutrisse in libertà come una pianta. Ma poiché per mangiare uccidete, e rubate al piccolo il latte materno per estinguere la sete, sia allora il vostro un atto di adorazione. 
E sia la mensa un altare su cui i puri e gli innocenti della foresta e dei campi vengano sacrificati a ciò che di più puro e innocente vi è nell'uomo.

Quando uccidete un animale, ditegli nel vostro cuore: "Dallo stesso potere che ti abbatte  io pure sarò colpito e distrutto, Poiché la legge che ti consegna nelle mie mani consegnerà me in mani più potenti. Il tuo sangue e il mio sangue non sono che la linfa che nutre l'albero del cielo".

E quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore: "I tuoi semi vivranno nel mio corpo, E i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore. 
La loro fragranza sarà il mio respiro. E insieme gioiremo in tutte le stagioni.
E quando in autunno raccoglierete dalle vigne l'uva per il torchio, direte nel vostro cuore: "Io pure sarò vigna, e per il torchio sarà colto il mio frutto. 
E come vino nuovo sarò custodito in vasi eterni.".
E quando l'inverno mescete il vino, per ogni coppa intonate un canto nel vostro cuore.
E fate in modo che vi sia in questo canto il ricordo dei giorni dell'autunno, della vigna e del torchio.

- Khalil Gibran -
da: "Il Profeta"



Lo scopo dell'alimentazione è di allungare la vita, purificare la mente e rinforzare il corpo: solo questo. 

- A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada -




Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 

- Genesi -



Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare. 

- Rhetorica ad Herennium -


 Buona giornata a tutti. :-)






Nessun commento: