martedì 24 maggio 2016

Il lavoro domestico - Erma Bombeck

La polemica lavoro domestico - lavoro esterno per la donna continua implacabile. 
Tutte le donne a modo loro valutano i propri bisogni e cercano di soddisfarli. Bisogna chiarire che anche il lavoro esterno, in ufficio, per esempio, presenta parecchi inconvenienti. Niente è perfetto. 
Per esempio, in un ufficio vigeva il seguente regolamento sull'ASSENTEISMO.

MALATTIE
Non sono una scusa per starsene a casa. Non accetteremo più certificati medici attestanti le vostre condizioni di salute come prova valida, dato che pensiamo che se siete in grado di andare dal dottore, potreste anche venire a lavorare.



MORTE (di terzi)
Non è una scusa valida. Non c'è niente che possiate fare per i defunti e siamo certi che chiunque con minori responsabilità di lavoro sia in grado di sbrigare le formalità e organizzare i funerali. Comunque, se i funerali si terranno nel tardo pomeriggio, saremo lieti di lasciarvi uscire un'ora prima, purché provvediate a svolgere la vostra parte di lavoro in modo da permettere agli altri di continuare in vostra assenza.

MORTE (la vostra)
Questa è una scusa valida purché: a) vengano date due settimane di preavviso, di modo che sia possibile trovare una persona che vi sostituisca; b) se non vi è possibile dare due settimane di preavviso, telefoniate prima delle otto del mattino, di modo che sia possibile trovare un sostituto provvisorio; c) inoltriate regolare certificato firmato da voi e dal vostro medico. Entrambe le firme sono necessarie, altrimenti i giorni di assenza verranno detratti dalle ferie.



PERMESSI (per intervento chirurgico)
Non li concediamo più. È nostra intenzione scoraggiare una vostra eventuale decisione di sottoporvi a un intervento chirurgico. Noi pensiamo che finché lavorate in questo posto abbiate bisogno di tutto quello che possedete e non dovreste farvi togliere proprio niente. Vi abbiamo assunto così come siete, e se vi fate togliere qualcosa sottraete alla ditta quello che è diventato suo per contratto.



PERMESSI (per andare alla toilette)
Si passa troppo tempo alla toilette. Il nostro esperto ha accertato che tre minuti e quindici secondi sono un periodo di tempo sufficiente a fare quello che si deve fare. In futuro si seguirà il criterio di recarsi alla toilette in ordine alfabetico. Gli aspiranti il cui cognome comincia per A andranno dalle 8 alle 8.03 e 15 secondi; quelli il cui cognome comincia per F, dalle 8.03 e 15 secondi alle 8.06 e 30 secondi, e così via. Se perderete il vostro turno dovrete aspettare fino al giorno in cui toccherà di nuovo a voi.


Un pomeriggio, in ufficio, mentre, inginocchiata sul pavimento, cercavo di sollevare uno schedario, il mio capo mi chiese: «Che cosa sta facendo laggiù?»
«La cura della giovinezza. Ho appena letto un'inchiesta secondo la quale le donne che lavorano fuori casa hanno una vita più ricca, più intensa e più lunga.»
«Lei mi sembra stanca», dice lui. «Perché non va a prendere una boccata d'aria?
Vada a casa, faccia una torta, dia la cera ai pavimenti, stia un po' con i bambini.»
Tra il lavoro domestico e quello esterno probabilmente vivrò fino a cent'anni. O forse mi sembrerà di aver vissuto cent'anni.

- Erma Bombeck - 


A Maria Santissima

O Maria, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra dolcissima,
siamo qui ai Tuoi Piedi mentre sorge un nuovo giorno,
un altro grande dono del Signore.
Deponiamo nelle Tue mani 
e nel Tuo Cuore tutto il nostro essere.
Noi saremo Tuoi nella volontà, nel pensiero, 
nel cuore, nel corpo.
Tu forma in noi con materna bontà 
in questo giorno una vita nuova,
la vita del Tuo Gesù.
Previeni e accompagna o Regina del Cielo, 
anche le nostre più
Piccole azioni con la Tua ispirazione materna, 
affinchè ogni cosa sia pura
e accetta al momento del Sacrificio Santo e immacolato.
Rendici santi, o Madre buona; 
santi Come Gesù ci ha comandato,
come Il Tuo cuore ci chiede e ardentemente desidera.
Così sia.


Buona giornata a tutti. :-)



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